Claudio Mandia (foto Instagram)
2 minuti per la letturaSALERNO – Era partito dall’Italia un anno fa alla volta degli Stati Uniti portando con sé i sogni e le ambizioni di un adolescente intraprendente e di talento. Un bagaglio carico di speranze che all’improvviso ha dovuto fare i conti con l’imprevedibilità della vita. Avrebbe compiuto oggi 18 anni Claudio Mandia, il giovane di Battipaglia (Salerno) che è stato ritrovato morto in un college di New York nella notte tra giovedì e venerdì scorsi per cause che, al momento, restano ancora ignote.
Gli inquirenti statunitensi non hanno sciolto le riserve e attendono di conoscere l’esito dell’autopsia (prevista in serata) per appurare i motivi del decesso. Bisognerà attendere ancora qualche giorno, invece, per poter organizzare il rimpatrio in Italia della salma e consentirne i funerali nel Salernitano.
I genitori del ragazzo, tra l’altro, erano arrivati negli Stati Uniti proprio nelle ore in cui si consumava la tragedia. Avevano, infatti, deciso di raggiungere il primogenito per festeggiare insieme con lui il traguardo della maggiore età. Ma, una volta atterrati all’aeroporto americano, sono stati informati dalle forze dell’ordine della tragedia avvenuta poche ore prima.
«È un dramma per tutta la nostra città» ha detto la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, provando a rappresentare il cordoglio di tutti i battipagliesi. «In queste ore in tanti lo stanno ricordando come un ragazzo solare e vivace. Una tragedia del genere colpisce tutti. Pensare che aveva una vita davanti e tante prospettive e poi dover accettare che sia finito tutto in questo modo è tremendo» ha concluso la sindaca Cecilia Francese che ha voluto rivolgere «vicinanza umana a tutta la famiglia e all’intera comunità».
Una tragedia che ha sconvolto non solo Battipaglia ma l’intera Piana del Sele dove la famiglia del 17enne gestisce un’azienda che esporta prodotti surgelati e pizze in tutto il mondo e, in particolare, sui mercati americani.
Non a caso il 17enne, dopo essersi formato al Liceo Scientifico di Battipaglia, aveva deciso di trasferirsi negli Stati Uniti per studiare la lingua e formarsi Oltreoceano. Un sogno che ha coltivato con passione ed intraprendenza fino a quando la vita non gli ha mostrato il suo volto più aspro, spezzando nel fiore dell’età la sua giovane esistenza.
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