Una imbarcazione della Capitaneria di porto
1 minuto per la letturaLAMEZIA TERME – È stata una imbarcazione a far scattare la segnalazione alla guardia costiera dopo aver visto quella sagoma galleggiante. L’equipaggio si è avvicinato effettuando la macabra scoperta.
Il cadavere, il cui sesso è ancora da stabilire per via dell’avanzato stato di decomposizione, è stato avvistato questo pomeriggio poco dopo le 14 due chilometri al largo delle coste lametine, all’altezza dell’aeroporto.
Il medico legale giunto sul posto a bordo di una imbarcazione della Capitaneria di porto di Vibo Marina avrebbe comunque confermato che si tratta di un corpo umano.
Sono in corso le operazioni di recupero e di trasporto presso lo scalo marittimo di Vibo Marina e, da lì, all’obitorio dell’ospedale di Vibo per l’autopsia.
Non si esclude che possa trattarsi dello stesso cadavere avvistato la scorsa settimana a pochi metri dalla spiaggia di Tropea che però non era stato possibile recuperare per via delle avverse condizioni meteorologiche.
Le ricerche erano state quindi sospese ma alla ripresa, il giorno successivo, non vi era più traccia del corpo, portato verosimilmente al largo dalle correnti.
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