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E’ ALLARME gatti neri per Halloween. In Italia, «circa 5.000 sono i felini che vengono uccisi per riti satanici dagli oltre 800 gruppi esoterici presenti nel territorio nazionale e il rischio è che la notte di Halloween sia la maggiore responsabile di questo fenomeno», dice all’Adnkronos il presidente dell’Aidaa Lorenzo Croce. E tra queste aree ci sono diversi posti della Calabria, considerata ad alto rischio insieme a Lombardia, Piemonte, Emilia, Veneto, Liguria, Lazio e Umbria.

Secondo l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente, nel corso del 2013 sono stati uccisi dai 33.000 ai 35.000 gatti, circa 90 al giorno. Nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre l’Aidaa organizzerà anche quest’anno le ronde, complessivamente di 54 gruppi, «ognuna formata da quattro persone “armate” di torcia e telefonino – continua Croce – disseminate nelle zone più a rischio, dalle 11 alle 2 di notte, per segnalare eventuali situazioni sospette alle forze dell’ordine». 

Le ronde dell’Aidaa controlleranno, quindi, oltre 135 siti considerati a rischio di riti satanici. Ai gatti sacrificati per i riti satanici «vanno aggiunti, nell’ordine di un migliaio l’anno, quelli uccisi dai cacciatori in quanto scambiati per lepri. Il dato, per fortuna – spiega il presidente dell’Aidaa – è in calo anche se rimane comunque preoccupante».

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