X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

NAPOLI – Napoli e Inter si accontentano di un punto a testa. Finisce 1-1 il match del Diego Armando Maradona: le due squadre restano a un punto di distanza in classifica, ma la compagine di Inzaghi ha ancora una gara da recuperare.

Non cambia molto in chiave scudetto, i nerazzurri restano in prima posizione aspettando l’impegno del Milan domani contro la Sampdoria. Lo spettacolo non è mancato sin dai primi minuti di gioco. La gara si è sbloccata immediatamente, con il calcio di rigore di Lorenzo Insigne. Un episodio controverso quello del pestone di De Vrij ad Osimhen, soltanto l’on field review ha spiegato con maggior chiarezza la dinamica del gioco.

Nel primo tempo il Napoli ha fatto praticamente il bello e il cattivo tempo, la squadra di Spalletti ha dominato a centrocampo e nel possesso del pallone, sfiorando più volte il raddoppio. Clamorose le due occasioni non sfruttate da Osimhen, ancor più incredibile il palo scheggiato da Zielinski, abile ad aprirsi il varco dal limite dopo una serie di rimpalli.

L’Inter, alle corde, non ha mollato la presa e nel secondo tempo la squadra di Simone Inzaghi, squalificato per l’occasione e sostituito in panchina da Massimiliano Farris, ha trovato immediatamente il pareggio con Edin Dzeko: il bosniaco, al 2′ della ripresa, è stato in grado di sfruttare l’errore di lettura di Koulibaly, subito in campo nonostante le fatiche in Coppa d’Africa. I padroni di casa hanno provato comunque a trovare la seconda rete, Osimhen al 10′ si è fatto ipnotizzare da un ottimo intervento di Handanovic, questa sera in serata super.

Nel finale i nerazzurri hanno cercato di premere sull’acceleratore, ma non è bastato: finisce 1-1, un punto a testa per Napoli e Inter. La lotta scudetto continua e c’è anche il Milan.

In collaborazione con Italpress


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE