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AMANTEA (COSENZA) – Famiglia sterminata dal Coronavirus nel giro di poche settimane. Non ce l’ha fatta nemmeno Mario Garritano, figlio della coppia deceduta a causa del virus. Il cuore del 37enne, ieri mattina, ha smesso di battere a causa delle complicanze sorte dopo aver contratto il Covid-19. Il giovane, infatti, proprio per le gravi condizioni di salute era stato trasferito d’urgenza presso il Policlinico di Germaneto, ma nonostante le cure il virus ha preso il sopravvento.
Una storia triste che ha commosso tutta la comunità, che si è stretta attorno alla moglie e alla sorella della vittima.
La mamma del ragazzo era deceduta all’Annunziata di Cosenza nel mese di dicembre, e il mese successivo era toccato al marito. A distanza di poco tempo anche il 37enne ha contratto il virus e ieri – dopo un lungo ricovero presso la struttura catanzarese – si è spento. I funerali saranno celebrati oggi, alle ore 15, nella chiesa di San Pietro Apostolo di Campora San Giovanni, in ottemperanza al Dpcm attualmente in vigore.
Data la situazione ed i contagi ancora abbastanza alti in territorio amanteano (ad oggi ci sono 61 positivi e 23 soggetti sottoposti al regime della quarantena fiduciaria), i familiari si sono dispensati dalle visite a casa. La famiglia Garritano è molto conosciuta sul territorio (e non solo), poiché da anni impegnata in un’impresa di vendita all’ingrosso di bibite, ubicata a Campora San Giovanni. Mentre Mario era un ragazzo di compagnia e amante del calcio. Tant’è che anche l’Acd città di Amantea 1927 si è stretta al dolore dei familiari del 37 enne.
Con Mario Garritano salgono a sette le vittime amanteane decedute per Coronavirus. Ecco perché in città il virus spaventa ancora molto. Va ricordato, in tal senso, che durante il primo lockdown Amantea, proprio a causa dell’elevato numero di positivi, era stata anche dichiarata “zona rossa”.
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