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Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

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ROMA – La decisione di procedere al rinnovo dell’incarico di presidente della Repubblica a Sergio Mattarella comincia da subito a produrre conseguenze di natura politica.

Tra le varie reazioni emerge, anche in relazione ai futuri equilibri di governo, quella del ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, esponente di spicco della Lega di Matteo Salvini.

«Sono felice – ha dichiarato Giorgetti – che Mattarella abbia accettato con senso di responsabilità l’intenzione del Parlamento di indicarlo alla presidenza della Repubblica. Dimissioni? – aggiunge sul proprio futuro – Per affrontare questa nuova fase serve una messa a punto».

Quello che serve, per Giorgetti, è che «il Governo con la sua maggioranza adotti un nuovo tipo di metodo di lavoro che ci permetta di affrontare in maniera costruttiva i tanti dossier, anche divisivi, per non trasformare quest’anno in una lunghissima, dannosa campagna elettorale che non serve al Paese».

In forza di queste considerazioni, Giorgetti e Salvini, al termine di un faccia a faccia, hanno chiesto un incontro a Mario Draghi.


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