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COSENZA – Vendeva su eBay, a un prezzo compreso tra 5 e 10mila euro, una spina della corona di Gesù e una parte della spugna imbevuta di aceto che i soldati romani posero sul suo costato. Con l’accusa di ricettazione, un religioso è stato denunciato dai militari del nucleo Tutela patrimonio culturale dei Carabinieri di Cosenza che hanno perquisito la sua abitazione e recuperato – a quanto apprende l’Adnkronos – le reliquie attribuite a Cristo, trafugate nel 2007 dal santuario di Veroli, in provincia di Frosinone. 

Gli oggetti erano inoltre corredati da una pergamena autenticata dalla firma del cardinale di Veroli che ne attestatava l’autenticità. Il religioso, originario della provincia di Cosenza ma che abitava a Roma, è stato trovato in possesso di altre reliquie tra cui una appartenuta a San Francesco di Paola. Una delle reliquie rubate a Veroli era già stata venduta in Russia ed è stata bloccata alla dogana per effetto dell’embargo legato al conflitto in Ucraina. 

L’uomo, di giovane età, si muoveva con scaltrezza sulla rete, utilizzando diversi “nickname” che reindirizzavano verso altri profili e sul suo conto sono state rilevate transazioni verso l’estero che fanno pensare a molti altri scambi della stessa natura. Rintracciato attraverso la carta di credito che utilizzava per le transazioni on line, l’uomo non ha fornito spiegazioni sufficienti a risalire agli autori del furto.

 

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