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MALE l’auto, nullo il petrolio, non bene il food.

L’unica nota positiva tra i disastrosi dati Istat sull’export lucano relativi al II trimestre del 2014  (-24,6% record negativo tra le regioni italiane) arriva, ancora una volta, dal mobile imbottito.

Nelle esportazioni verso il mondo infatti i produttori lucani di divani, tra aprile e giugno di quest’anno, con 15.601.588 milioni di euro fatturati, fanno segnare un + 19,97 %  rispetto allo stesso periodo del 2013 .

Così diventano 18 i mesi consecutivi di crescita costante nelle esportazioni. La somma dell’export dei primi sei mesi dell’anno è maggiore  dello stesso periodo dello scorso anno di un ottimo +20,84%  e,  con 31.583.706 milioni di euro totali, rappresenta la migliore prestazione da sei anni a questa parte.

Certo, un tempo (prima del 2008) i numeri erano ben diversi e difficilmente si potranno ripetere ma è evidente che c’è una ripresa.

Ma è tutto il distretto che opera tra Basilicata e Puglia, nel triangolo tra Matera, Santeramo e Altamura, a fare festa poichè anche la performance trimestrale delle aziende pugliesi è positiva con un +10,17%  e  88.642.331 milioni di fatturato complessivo nel mondo.

Il salotto made in Basilicata ritorna a piacere soprattutto in Europa.

In Francia, primo mercato con quasi 6 milioni di euro fatturati, nei primi sei mesi del 2014  si è registrata una crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2013. Bene anche il Belgio con +13% e 5.810.872 milioni di euro.

Ancora un balzo in avanti in Germania dove, a giugno 2014,  l’export lucano vale 4.793.431 milioni con un incremento rispetto all’anno precedente di +21,6%.

Solo due anni fa i tedeschi compravano salotti lucani per un valore totale che era  la metà rispetto ad oggi.

E la rinata voglia di competere degli imprenditori lucani si vede anche dalla loro capacità di arrivare ovunque, anche in Corea del Sud, dove hanno conquistato un fetta di mercato del valore di oltre 2milioni di euro registrando un incremento del +140%.

Il peso dell’euro purtroppo non aiuta  ancora il ritorno del salotto lucano nella ricca e difficile piazza degli Stati Uniti, ma il prodotto sembra esserci, speriamo sia solo una questione di tempo.

*www.basilicatapost.it



 

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