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ROSETO CAPO SPULICO (CS) – Circa duecento persone hanno assistito oggi all’inaugurazione della nuova lapide in ricordo di Denis Bergamini, sulla strada statale 106 Jonica, dove il calciatore del Cosenza di origini ferraresi di Boccaleone d’Argenta, venne ritrovato morto il 18 novembre del 1989, morto in circostanze che una nuova inchiesta aperta per omicidio sta cercando di svelare e che, tra gli ultimi atti, ha registrato le contestazioni anche per l’autista del camion (LEGGI).

«Dopo il rifacimento, la ricollocazione sul Golfo Bella Vista di Roseto Capo Spulico – è scritto in una nota – sposta la lapide in un’area più facilmente accessibile per i numerosi tifosi e amici che ogni anno fanno visita allo sfortunato calciatore del Cosenza, in merito alla morte del quale ancora in moltissimi si interrogano».

La manifestazione è stata resa possibile grazie alla fattiva opera delle amministrazioni comunali di Roseto Capo Spulico, Amendolara, Montegiordano e Oriolo e al patrocinio dell’Anas e della Provincia di Cosenza. Presenti l’associazione “Verità per Denis” e la “Terra di Piero”.

 

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