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Un pestaggio

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CIRÒ MARINA (KR) – Un ragazzo è stato pestato violentemente dal branco, intorno alle ore 12.30 di ieri, in via Togliatti. I suoi aggressori, cinque o sei giovinastri con il volto scoperto, lo hanno accerchiato all’improvviso, chiudendogli le vie di fuga, e, poi, lo hanno picchiato con delle assi di legno.

La spedizione (punitiva?) è stata rapidissima, ma è avvenuta, comunque, proprio all’imbocco di una traversa, che si trova tra un bar, ch’era aperto, e un negozio. In quel momento, molte auto stavano transitando lungo via Togliatti.

Nessun conducente, però, si è fermato a prestare soccorso al ragazzo, descritto come “un tipo mingherlino”, né ha chiamato i carabinieri. Non si sa se il ragazzo abbia denunciato i suoi aggressori. Qualche informazione sul gravissimo episodio criminale potrebbe venire dai filmati delle telecamere, che sono presenti in via Togliatti. Un impianto di videosorveglianza, in particolare, potrebbe aver registrato tutta la scena.

Qual è l’aspetto più inquietante? C’è un allarme “devianza giovanile” nella cittadina. Diversi giovani sono le nuove leve della criminalità organizzata, e ne assicurano, purtroppo, la sopravvivenza. Una volta il bacino di reclutamento della manovalanza erano quasi esclusivamente i quartieri popolari, le attuali reclute sono, invece, perlopiù quegli adolescenti particolarmente vivaci che hanno abbandonato anzitempo gli studi.

Ecco perché la dispersione scolastica andrebbe contrastata “sul campo”, appena gli alunni iniziano a disertare le lezioni, dalla scuola e dai servizi sociali. In un articolo, pubblicato da TuttoScuola.com il 26 settembre del 2018, sono riportati i dati degli ultimi dieci anni. «Se prendiamo ad esame l’ultimo decennio- si evidenzia- il triste primato di studenti perduti tra i banchi di scuola va ancora a Crotone, dove il tasso di dispersione è di quasi 1 ragazzo su 3, il 31% per l’esattezza». La tabella riporta i dati complessivi della dispersione scolastica registrata al termine di ogni quinquennio, a cominciare dal 2003-04/2007-08 per finire con il quinquennio 2013-14/2017-18. Un altro triste primato locale è quello dell’omertà. (p. s.)            

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