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Domenico Pontoriero

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MILETO (VIBO VALENTIA) – Come annunciato negli scorsi giorni (LEGGI) il sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, ha proceduto ad un parziale rimpasto cambiando la parte maschile dell’esecutivo.

A partire da gennaio, dunque dopo due anni e mezzo di attività amministrativa, escono dalla giunta Fortunato Zoccoli e Domenico Pontoriero ed entrano al loro posto Pasquale Luccisano e Francesco Ciccone.

Un avvicendamento che non giunge a sorpresa, visto che rientrava fin dall’inizio negli accordi presi tra i vari componenti della maggioranza, e che offre al sindaco Giordano anche l’occasione per fare una sorta di tagliando, come avvenuto durante una riunione nei giorni scorsi che si è conclusa con l’archiviazione di qualche piccolo dissapore e una rinnovata coesione in vista della parte conclusiva del mandato.

Per Pontoriero, che oltre alle deleghe operative (BILANCIO –  PROGRAMMAZIONE ECONOMICA – PROGRAMMAZIONE EUROPEA – PERSONALE – PATRIMONIO) ha assunto anche quella di vicesindaco, quindi, è tempo di riflessioni, ringraziamenti e bilanci e nel farli si dimostra particolarmente soddisfatto della sua esperienza amministrativa che, garantisce sgomberando il campo da dubbi, non finirà qui.



«Due anni e mezzo di intensa attività»

«Sono stati due anni e mezzo di intensa attività, condizionati dall’emergenza covid – sostiene – ho dedicato larga parte del mio tempo all’incarico portandolo avanti con entusiasmo, passione, dedizione, impegno e con la massima trasparenza nell’esclusivo interesse della comunità».

Ribadendo la propria voglia di fare squadra, Pontoriero ringrazia «i volontari che ci hanno aiutato in tutte le attività a sostegno dei più esposti a causa della pandemia».

Ma rispetto all’intero periodo gestito sin qui, l’ex vicesindaco rivendica «una svolta amministrativa al Comune di Mileto» e ne deriva un ringraziamento al Sindaco Giordano, «per la fiducia accordatami e per aver lavorato insieme in grande sintonia». Oltre che la rassicurazione di restare «sempre pronto ad accogliere ogni necessità di cooperazione per continuare nell’opera intrapresa, dando una mano in tutti i settori amministrativi ed in particolare in quelli che il Sindaco ha voluto delegarmi».

In ciò Pontoriero cita «le pratiche dei tirocinanti e dei Puc, nonché la delega che ritengo fondamentale alle Frazioni. Fasce di territorio comunale cui mi sento molto vicino e legato e verso le quali non mancherà il mio apporto nell’attività di raccolta dei bisogni e nel sollecito della loro risoluzione, attraverso un rapporto con il Sindaco e la Giunta, che rimane sotto questo profilo immutato e impreziosito da due anni e mezzo di gestione “full immersion”».

Ora che prende corpo l’avvicendamento, Pontoriero «augura buon lavoro al nuovo Vicesindaco Francesco Ciccone e al neo assessore Pasquale Luccisano, e a tutta la Giunta con la quale abbiamo condiviso scelte ed operato nella massima trasparenza e rispetto della legalità con l’unico obiettivo di dare risposta ai problemi ed alle attese dei cittadini».


L’attività di risanamento del bilancio

Rispetto alla delega al bilancio esercitata per ben 2 anni e mezzo, Pontoriero ritiene «di aver fatto moltissimo per il nostro comune. Abbiamo trovato un Ente sulle soglie del dissesto, con oltre 5 milioni di debiti e contenziosi che rischiavano di mandare a gambe all’aria i conti».

Una situazione difficile che è stata affrontata partendo «dall’assunzione di Maria Cristina Natale, che ringrazio per il proficuo e costante impegno a risolvere i problemi che le sono stati posti», per poi dedicarsi a «lavorare alacremente per sfruttare le occasioni e così siamo riusciti a rimettere equilibrio nei conti attraverso l’anticipazione prevista dal Decreto Rilancio».

E sul punto smentisce a suo dire «che questa amministrazione con questa operazione abbia creato un nuovo debito. Così non è perché si tratta di debiti che ci siamo ritrovati appartenenti alle gestioni passate».

Debiti, peraltro, che per Pontoriero sono «incredibili come per esempio un milione e mezzo di euro per luce ed energia non pagata; oltre un milione nei confronti del fallimento Restuccia che abbiamo transatto a meno della metà; idrico-potabili per circa 700mila euro, con piani di rientro stabiliti dalle precedenti amministrazioni ma mai attuati nei confronti della Regione e anche per il pagamento di conguagli per la discarica altri 700 mila euro sempre a favore della Regione sempre degli anni precedenti. Pesi enormi che siamo riusciti a risistemare, ma che a tutt’oggi creano problemi alla salute del bilancio, che necessita di costante, prudente e onesta amministrazione».

Rispetto al “fare”, poi, «con le poche risorse a disposizione siamo riusciti a dare risposte anche ai problemi più semplici e quotidiani e sebbene la situazione sia sempre delicata, posso affermare di aver contribuito a risollevare le sorti del Comune di Mileto, avendo maturato ad oggi bilanci veri ed onesti, nei quali abbiamo cercato di eliminare residui attivi e passivi trentennali, rispondendo a quelli che sono gli stringenti requisiti previsti dalla normativa».


L’attività svolta nel settore della gestione del Personale

«Nonostante le gravi difficoltà che abbiamo avuto per i numerosi pensionamenti che hanno dimezzato il già scarso personale alle dipendenze comunali, lavorando insieme alla Segretaria Generale Marina Petrolo, che ringrazio vivamente, abbiamo prima trasformato il part time in tempo pieno a quattro dipendenti, indetto i concorsi, stabilizzando l’assistente sociale Alberto Russo, assunto Maria Concetta Lobriglio nel settore anagrafe e Laura Rullo nell’area tecnica a seguito dei concorsi indetti ed espletati cui porgo i mie più fervidi auguri».

Questo il bilancio relativo alla delega al Personale per la quale Pontoriero rivendica di aver reintegrato «due settori vitali, che per pensionamenti e mobilità, rischiavano di rimanere bloccati».

Ma rinnovamento c’è stato anche nell’area Tecnica «con il nuovo responsabile Domenico Marfia, che saluto e ringrazio per quanto sta già operando, nessuno ha notato sospensioni dell’attività, anzi abbiamo rinvigorito la nostra attività in vista anche del PNRR».

Nell’area vigilanza resta qualche problema perché malgrado «il passaggio a tempo pieno di quattro vigili ma per esigenze di servizio spostati» in altre aree «il corpo dei vigili si è ridotto a tre unità anche a causa del pensionamento del Comandante». Per questo motivo «nei prossimi anni sarà prevista l’assunzione di almeno altre due unità. Ringrazio i dipendenti che mi hanno coinvolto, ascoltato e sostenuto; che hanno interagito con me per il bene di tutti; che hanno fatto dell’umiltà e dello spirito collaborativo un’arma vincente».


I finanziamenti ottenuti e gli interventi “secondari”

Pontoriero manifesta la sua soddisfazione e puntualizza che «insieme al Sindaco e all’amministrazione in questi due anni e mezzo abbiamo colto tutte le opportunità che si presentavano di volta in volta. Spesso presentando le pratiche personalmente, studiando le varie procedure, cercando di essere sempre precisi e puntuali nell’inoltro delle domande di contributi. Che poi sono arrivati».

E proprio riguardo i contributi ricorda «quelli sulla messa in sicurezza (ben 3.700.000 euro) quelli della ristrutturazione del campo sportivo (700.000 euro) quelli sul fabbisogno scolastico (300.000 euro), l’efficientamento energetico e altri ancora. Inoltre la mia attività ha riguardato l’avvio dei PUC con i lavoratori del reddito di cittadinanza, dove il Comune di Mileto è stato tempestivo, avendoli attivati già dall’ 1 ottobre 2020».

Mentre un ulteriore riflessione la riserva «agli ex percettori della mobilità in deroga cioè i TIS, tirocinanti che ringrazio per il lavoro svolto e la collaborazione proficua che si è innestata in questi anni avendo contribuito a dare e creare occasioni di lavoro sebbene non definitive. Inoltre dopo tanti anni si è attivato il servizio civile con la promozione di sei giovani assegnati nell’ambito culturale. Insomma – conclude – un’attività completa, densa certamente entusiasmante e totalizzante, che mi lascia dentro un’enorme ricchezza che certamente saprò mettere a disposizione della Comunità anche per il futuro nel mio attuale ruolo e nei ruoli che potrò assumere in avanti».


Il futuro di Domenico Pontoriero

E proprio rispetto al futuro Pontoriero chiarisce e sgombera il campo dai dubbi su un possibile suo disimpegno ora che sarà un “semplice” consigliere comunale: «Vi dico che il mio non è un addio ma una continuazione di quello che è stato il recente passato».

Pontoriero si dice convinto della bontà del progetto di cui è parte al finaco del sindaco Salvatore Fortunato Giordano: «Credo ancora fortemente nel progetto di Città Futura e darò ancora il massimo – conclude – per contribuire a portare avanti il nostro programma di sviluppo territoriale».

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Francesco Ridolfi

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