Il sindaco Salvatore Torchia
1 minuto per la letturaSERSALE (CATANZARO) – Salta il ritorno a scuola a Sersale, città della Presila catanzarese, a causa della diffusione del Covid-19. Il sindaco Salvatore Torchia ha emesso due ordinanze con cui applica una serie di restrizioni, compreso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate del 7 e dell’8 gennaio prossimi. Tutto il comprensorio dell’Alto Ionio e della Presila Catanzarese è al centro di una ondata di virus che interessa soprattutto i centri di Sersale, Botricello, Cropani, Sellia Marina e Cerva.
Il sindaco di Sersale ha riferito che i casi di contagio sono in continuo aumento, con circa sessanta persone positive. Per questo, con un’altra ordinanza ha disposto una sorta di “coprifuoco” parziale in città.
In particolare, ha stabilito fino al 9 gennaio prossimo la chiusura degli esercizi pubblici (ristoranti, pizzeria, pub, bar, pasticcerie, gelaterie, ed esercizi assimilati) dalle ore 20.00 alle ore 5.00 del giorno successivo (rimane consentito dopo le ore 20.00 il servizio di asporto); chiusi anche tutti gli impianti sportivi comunali e delle palestre private, ad eccezione delle attività qualificate di interesse nazionale che si svolgono negli stessi impianti sportivi.
Sospese anche tutte le attività (feste, ricorrenze e simili) nelle quali sono previsti assembramenti, così come il mercato quindicinale previsto per il 7 gennaio.
Il sindaco Torchia ha rimarcato l’obbligo della mascherina anche all’aperto e l’uso dell’FFP2 nei luoghi chiusi, spiegando che la mancata osservanza degli obblighi dell’ordinanza comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dalle leggi in materia.
Il primo cittadino ha invitato «tutti alla massima collaborazione ed a seguire con responsabilità tutte le prescrizioni, a partire dall’obbligo della mascherina e dal divieto».
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