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MATERA – In tre giorni, da venerdì 23 a domenica 26 dicembre, i lucani positivi al covid 19 sono saliti da 2.323 a 2.812. Nonostante il numero minimo di tamponi processati nella giornata di Natale. Sono questi i dati che ieri pomeriggio hanno fatto suonare l’allarme ai vertici dell’unità di crisi anti virus della Regione sull’andamento dei contagi.
A preoccupare maggiormente c’è la situazione nella città di Matera, con un boom di nuovi contagi accompagnato dalla conferma arrivata venerdì mattina sulla presenza in città della temuta variante omicron. Per questo motivo in giornata è stata convocata un riunione a distanza tra il sindaco Domenico Bennardi, il governatore Vito Bardi e la direttrice generale dell’Azienda sanitaria di Matera, Sabrina Pulvirenti, «per decidere tutte le misure adottabili».
Stando alle prime indiscrezioni iniziate a circolare ieri in serata dovrebbe trattarsi di un pacchetto di restrizioni per i prossimi giorni, in aggiunta a quelle già varate a livello nazionale.
Quello che si prospetta per il capodanno materano, insomma, è una specie di mini lockdown, con limitazioni agli orari di apertura di locali e ristoranti e quant’altro. Non tanto per i numeri attuali, ma per quelli che potrebbero materializzarsi di qui a qualche giorno se misure del genere non fossero adottate e il virus fosse lasciato libero di diffondersi in ambienti affollati di persone intente a festeggiare.
Sul fronte ospedaliero, d’altro canto, sono saliti da 41 a 47, sempre tra venerdì e domenica, i pazienti covid 19 ricoverati tra il San Carlo di Potenza e il Madonna delle Grazie di Matera. Inoltre dopo un paio di settimane di inattività è tornata in funzione anche la terapia intensiva dell’ospedale materano, accogliendo una donna di 84 anni non vaccinata, e con diverse patologie pregresse.
Nella giornata di ieri sono arrivati aggiornamenti anche sulla campagna vaccinale con l’Asp Basilicata, Azienda Sanitaria Locale di Potenza, che ha reso noto che i soggetti appartenenti alla fascia di età 16-17 anni possono prenotare da oggi la somministrazione della III dose (booster) con vaccino Comirnaty di Pfizer/Biontech a partire dalle ore 10.00 sulla piattaforma di prenotazione di Poste Italiane, («agenda “terza dose non prioritaria”»).
Dall’Asp hanno aggiunto che in base all’ultima circolare ministeriale del 24 dicembre 2021 nella fascia 12-15 anni potranno ricevere la terza dose solo i soggetti con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti. Per loro, quindi, le somministrazioni saranno calendarizzate a cura dell’Asp che in seguito invierà agli interessati la relativa comunicazione. Diverso, invece, il meccanismo attivato a Matera e provincia, per la stessa platea, dall’Asm che ha stabilito l’accesso libero ai centri vaccinali.
A Matera, inoltre, oggi, domani e dopodomani le vaccinazioni dei più piccoli si terranno nel punto di somministrazione allestito all’interno delle tendostrutture donate dal Qatar, e allestite poco lontano dall’ospedale. Dal 2 gennaio, invece, le somministrazioni agli studenti si sposteranno nella sala “Pasolini”, in via Sallustio, nei locali già adibiti nei mesi scorsi a punto di somministrazione.
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