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CATANZARO – E’ stata ritrovata al largo della costa ionica del Catanzarese, a tre miglia di distanza, la barca dei tre pescatori dispersi dallo scorso 27 luglio. Manca solo il riconoscimento ufficiale da parte dei congiunti dei tre dispersi, ma gli inquirenti sembrano non avere dubbi sul fatto che si tratti della piccola imbarcazione con cui i tre si erano allontanati da Simeri Mare un mese fa.

Il ritrovamento è avvenuto nel tratto di mare tra Sellia Marina e Cropani, ad alcune decine di metri di profondità, pochi chilometri più a nord rispetto al punto in cui i tre erano usciti. E’ stato un peschereccio, impegnato in una battuta di pesca a strascico, a rinvenire la barca in vetroresina lunga meno di quattro metri.
All’alba di domenica 27 luglio, Francesco Rania, 69 anni, operaio in pensione di Simeri Crichi; Angelo Tavano,72 anni, imprenditore di Catanzaro; Giuseppe Parro’, 52 anni, cuoco di Simeri Crichi, sono usciti per una giornata di pesca amatoriale, ma da quel giorno non si avevano più notizie (LEGGI L’ARTICOLO DELLA SCOMPARSA). Inutili erano state anche le ricerche con mezzi aerei e navali (LEGGI L’ARTICOLO SULLE RICERCHE). 

La barca è stata portata nel porto di Catanzaro Lido, dove il personale della Capitaneria di porto attende il riconoscimento ufficiale prima di procedere con le necessarie attività. Nella barca e nella zona battuta dal peschereccio non ci sarebbe traccia dei tre dispersi.

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