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MONASTERACE – Non c’è pace nella famiglia di Mary Cirillo, la donna 31enne uccisa dal marito Giuseppe Pilato lunedì nella sua abitazione con un colpo di pistola alla testa (LEGGI LA NOTIZIA). Rosetta Origlia, la mamma di Mary, chiede “giustizia” per la morte assurda della figlia. Unico conforto la solidarietà degli amici e il sostegno dei familiari più stretti mentre è intollerabile il pensiero che il marito e padre dei suoi 4 figli, Giuseppe Pilato, possa essere l’autore del terribile fatto di sangue.
Ma che le cose non andassero come dovevano tra i due coniugi lo si era capito, è la donna stessa a raccontare in un lungo sfogo al Quotidiano come l’uomo vivesse una condizione di quasi ossessione, forse spinto dalla gelosia o forse anche dalla paura di perdere la sua donna e i suoi figli. Dal febbraio scorso i rapporti erano diventati ancora più tesi e l’uomo spesso viveva con i genitori anche se non mancavano le occasioni in cui uscivano insieme come se nulla fosse accaduto.
L’episodio che potrebbe essere alla base dell’epilogo fatale sarebbe avvenuto dopo Ferragosto mentre la coppia stava pranzando con la famiglia, Giuseppe Pilato avrebbe “sequestrato” il cellulare della moglie, prima di allontanarsi da casa. Cercava qualcosa di cui sospettava, una telefonata o un sms. Un’azione che ha fatto precipitare la situazione spingendo Mary alla richiesta di separazione. Il giorno prima di essere assassinata, la donna ha dormito dalla madre, dove è rimasta fino al pranzo di lunedì.
Poi la tragedia. Sembra che il suo omicida si sia introdotto nell’abitazione da un balcone della parte posteriore della casa, al primo piano rialzato della palazzina. La serranda forse non era debitamente chiusa. La donna potrebbe essere stata assalita da dietro, mentre cercava di scappare. Nella casa c’era il piccolo Salvatore al momento dell’uccisione della madre (LEGGI LA NOTIZIA). L’uomo è uscito dal portone, dopo che probabilmente ha spostato il corpo della donna verso l’interno per uscire. Ha chiuso la porta a chiave e portato con sé il bambino, per lasciarlo ai genitori. Poi Giuseppe Pilato ha preso la sua Fiat Multipla facendo perdere le sue tracce (LEGGI DELLE RICERCHE).
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