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COLOBRARO – «Negli scorsi mesi, l’associazione politica MuoviAmo Tursi, ha tenuto acceso il dibattito sulla questione dell’ampliamento della discarica di Colobraro che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare in contrada Monticelli, a pochi metri dall’attuale vasca, satura, ben nota a tutti per i gravi eventi che si sono susseguiti negli anni (frane, incendi, perdite di percolato, mancato rispetto dell’Aia)». Lo scrive in una nota il portavoce Mario Cuccarese che aggiunge: «Il 27 giugno 2014, la giunta regionale, con delibera 806, ha dichiarato indispensabile l’ampliamento della discarica per ulteriori 120 mila metri cubi. Ora toccherà all’amministrazione comunale di Colobraro presentare richiesta di Via e Aia al Dipartimento Ambiente della Regione. In questi giorni di agosto, a margine delle iniziative culturali che si tengono ogni martedì e venerdì a Colobraro – spiega ancora – la nostra associazione ha organizzato alcuni volantinaggi per informare i cittadini su quanto sta accadendo. Il volantinaggio è stato eseguito a norma di legge, senza creare alcun fastidio ai residenti, ai turisti e alla macchina organizzativa. Il primo di agosto, il sindaco di Colobraro, ha provato ad intimidire i soci che stavano svolgendo il volantinaggio, con molta discrezione e cortesia, minacciandoli di denunciarli. Inoltre, ha provato a strappare di mano i volantini ad un socio e a gettarli via, ma non ci è riuscito. Poi è passato alle offese personali. I soci di MuoviAmo Tursi hanno replicato punto per punto alle fantasticheria normative del sindaco, che vistosi smentito su tutto si è allontanato. Il 19 agosto, il sindaco – continua Cuccarese – ha inseguito alcuni soci che stavano effettuando il volantinaggio offendendoli ripetutamente e pesantemente, intimando di terminare l’attività politica per evitare possibili ripercussioni (che il sindaco non ha avuto il coraggio di specificare). Inoltre, ha spinto e strattonato un socio nel tentativo di strappargli i volantini di mano. I soci hanno replicato pazientemente con l’ironia. Per tutta la serata il sindaco ha offeso sia i soci sia la loro attività, anche in maniera molto volgare e di fronte a decide e decine di cittadini colobraresi e turisti. Ai “simpatici” siparietti si aggiungeva anche il vice sindaco. Possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che si è consumata in queste sere, una delle più tristi pagine della politica locale. MuoviAmo Tursi, i cittadini e i turisti sono rimasti sconcertati e sdegnati per il comportamento del primo cittadino. Cittadini che invece hanno fatto i più sentiti complimenti ai soci di MuoviAmo Tursi per il comportamento sobrio ed educato mantenuto, per essere rimasti nell’alveo della politica, per il contenuto del volantino e per la giusta battaglia che si sta portando avanti. Prima di concludere il volantinaggio, il sindaco è tornato ad inveire, sfidando MuoviAmo Tursi ad una conferenza stampa congiunta per dimostrare a tutti quanto è valido il progetto di ampliamento della discarica di Colobraro. MuoviAmo Tursi raccoglie la sfida e chiede al sindaco di convocare la conferenza stampa il prima possibile e di comunicarcelo così da poter partecipare attivamente al dibattito. La nostra richiesta all’amministrazione comunale è semplice e resta la stessa: revoca del progetto di ampliamento della discarica. Se questa richiesta verrà soddisfatta – conclude Cuccarese – MuoviAmo Tursi non ha più alcun motivo di intervenire politicamente sul territorio colobrarese.»
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