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VIGGIANO – Schiarita sul fronte petrolio in Val D’Agri.

Nella sede di Confindustra di Basilicata è stato firmato  tra i sindacati  Cgil, Cisl, Uil  e le parti datoriali l’accordo per i lavoratori dell’Iindotto Eni di Viggiano che prevede l’equiparazione dei trattamenti salariali e di sorveglianza sanitaria  la stabilizzazione dei contratti a termine.

Nello specificio per quanto riguarda il salario è prevista  «l’equiparazione a regime dei trattamenti (buoni pasto, disagiata sede, reperibilità,premio di produzione) in attesa che le voci vengano contenute direttamente nei bandi di gara dell’Eninella fase transitoria i lavoratori percepiranno circa 1.000 euro di una tantum all’anno».

Sul fronte della salute, invece, ci sarà « l’ adozione omogenea degli standard di sicurezza in termini di Dpi e nei presidi di sorveglianza sanitaria nei confronti di tutti i lavoratori dell’Indotto Eni/Val d’Agri».

Infine sul capitolo “occupazione” ci sarà :« entro Dicembre 2014 – è spiegato nella nota stampa dei tre sindacati – stabilizzazione dei lavoratori con contratto a termine di almeno 12 mesi».

Cgil, Cisl e Uil di Potenza «considerano tale risultato positivamente in quanto coerente con la piattaforma sindacale approvata dai lavoratori hanno indetto per  domani 8 Agosto le assemblee dalle ore 8 alle ore 10 per la consultazione dei lavoratori.

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