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VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Inizialmente si era solo pensato ad una morte in seguito ad un malore ma le indagini e l’esame approfondito del cadavere hanno fatto scoprire una verità del tutto diversa. Un pensionato delle Ferrovie dello Stato che, per ragioni del tutto personali, aveva deciso di vivere nella sua auto, sarebbe stato ucciso a Villa San Giovanni con due colpi di pistola di piccolo calibro. E’ stata l’autopsia, effettuata oggi, ad individuare i due piccoli fori di entrata vicino al volto che erano sfuggiti ad un primo esame perché coperti da sangue compatibile con una fuoriuscita per un malore

 

Il cadavere di Giuseppe Giuffrè, di 64 anni, è stato trovato ieri nel primo pomeriggio, intorno alle 14, all’interno della sua vettura parcheggiata sul lungomare della città dello Stretto, dove, come detto. l’uomo viveva. . Oscuro, al momento, il possibile movente. L’uomo, nonostante la scelta di lasciare la famiglia per andare a vivere in auto, aveva rapporti normali con i congiunti, senza problemi. Inoltre non aveva frequentazioni con ambienti malavitosi ed è stato descritto da chi lo conosceva come una persona assolutamente tranquilla. Le indagini sul delitto sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni e da quelli del reparto
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