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POTENZA – L’ok del pm Basentini è arrivato in tarda mattinata, e pochi minuti dopo i militari del Noe dei carabinieri guidati dal capitano Luigi Vaglio si sono presentati ai cancelli della Siderpotenza. Quindi hanno tolto i sigilli dell’autorità giudiziaria e hanno riconsegnato a lavoratori e azienda tutte le aree distinte da quelle dove avvengono i processi “incriminati”.

E’ stata una giornata di sollievo quella di ieri per i 230 lavoratori dell’ex Ferriera e gli autotrasportatori che nel pomeriggio hanno ripreso tra gli applausi i viaggi per portare a destinazione il prodotto finito stoccato in magazzino. Sono inoltre iniziati i lavori di chiusura dei lucernari da cui fuoriuscirebbero emissioni oltre al soglia consentita di diossina: interventi che dureranno fino al 6 agosto, al termine dei quali il gip potrebbe concedere la facoltà d’uso dell’impianto spento da venerdì scorso.

I sindacati, hanno anche preparato un documento in cui esprimendo «fiducia nella magistratura» chiedono una soluzione rapida della vicenda «per arrivare agli ammortizzatori sociali». Infine, è stato deciso un presidio per oggi, davanti alla Regione «per chiedere di mantenere la massima attenzione sulla vertenza».

 

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