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LA CAVA del Sole rimessa a nuovo. Uno spettacolo che sarà completato nel giro di qualche settimana ma che dà già oggi un colpo d’occhio diverso rispetto a quello di degrado e desolazione che avevamo raccontato nei mesi passati con grande preoccupazione.

A darne notizia l’assessore comunale alla viabilità Nico Trombetta che attraverso facebook annuncia il completamento almeno di una prima parte dei lavori.

«Si lavora però restituire, dopo averlo sensibilmente migliorato, uno spazio unico al mondo.

Dopo la realizzazione della pubblica illuminazione sulla strada statale, ora, si è passati alla ricostruzione del palco e della pavimentazione della zona riservata agli spettatori.

Già previste altre somme però la realizzazione di bagno pubblici, botteghini e camerini x gli artisti.

Prevista anche una somma di 70.000,00 euro però espropri nelle aree retrostanti il palco e necessari si fini delle certificazioni però la sicurezza però i pubblici spettacoli» sono le spiegazioni che il componente dell’Amministrazione Adduce approfondisce poi con il “Quotidiano”: «di fatto la prima questione che ci mette nelle condizioni di intervenire è stata quella dell’esproprio di questi terreni per motivi di pubblica utilità, un intervento che supera di fatto i problemi di contenziosi del passato il cui iter non ho seguito direttamente e nel dettaglio.

Noi avevamo a disposizione una cifra a base d’asta di 284.000 euro per completare l’urbanizzazione con la pubblica illuminazione sulla strada fino a san Vito, con la sistemazione di tutta quanta l’area occupata solitamente dagli spettatori, con il ripristino del manto e la risistemazione del palco dove si  fanno gli eventi musicali.

Devo aggiungere che questi fondi abbiamo a disposizione sono di fatto dei fondi Piot che ci vengono messi a disposizione e che il costo si riduce di molto tra i vari ribassi che vengono subiti di fatto».

Ma non è tutto perchè poi è anche previsto nei prossimi mesi un secondo intervento di una cifra di poco superiore ai 100.000 euro che dovrà provvedere a ricostuire i bagni e gli spogliatoi per gli artisti all’interno della struttura stessa.

Una spesa che andrebbe a completare di fatto i lavori all’interno della Cava del Sole ma per questo ci vorranno prima alcuni mesi perchè gli iter procedurali in corso rendono prima di ogni altra cosa necessaria una certa attesa per poter completare gli iter ed arrivare alla gara d’appalto».

In sostanza solo nella prossima primavera la Cava del Sole sarà fruibile a pieno e lì potranno essere organizzati alcuni eventi che saranno certamente di gran richiamo e che potranno riportare ai fasti di un recente passato la struttura, ricreando quella magia che già in passato era stata messa in evidenza.

Poi si passerà ad uno step successivo che riguarderà la necessità di provvedere ad un approfondimento della questione della gestione della struttura che come altre strutture comunali avrà bisogno di un piano di intervento, di gestione e di un bando che eventualmente dovrà essere approntato dall’Amministrazione.

Un problema successivo ma non certo di secondo piano perchè indubbiamente si tratterà di difendere gli investimenti che oggi l’Amministrazione sta ponendo in essere non vanificando gli interventi di miglioramento che puntano ad usufruire al meglio di questo tipo di struttura.

Su questo Trombetta pur ammettendo la necessità di affrontare la questione al più presto e non solo per questa struttura in particolare ritiene che ci siano altri settori dell’Amministrazione che stanno esaminando il da farsi.

«E’ chiaro che si tratta qui come in altri casi di un problema reale che non può essere assolutamente ignorato ma che va anzi tenuto in grande considerazione.

Proveremo a capire se ci sarà la possibilità di esternalizzare all’esterno la gestione oppure no e soprattutto quali siano le dinamiche e le necessità da rispettare in questo tipo di decisione.

p.quarto@luedi.it

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