I relatori al convegno
4 minuti per la letturaUNA donazione d’amore. Così si è conclusa la quarta edizione di “Sicari Domestici” storie… di una mattanza sentimentale. Un progetto che affronta il delicato problema della violenza sulle donne, ideato e organizzato da Rosellina Arturi, giornalista che ha raccolto e raccontato, nel corso della sua professione, il dramma delle donne vessate, violentate, massacrate cercando non solo contributi importanti specifici, ma soprattutto atti concreti.
Come quello che sabato 4 dicembre a Tarsia e che ha visto la conduzione di Roberto Cannizzaro, delegato alla Cultura. Questa edizione ha concentrato arte, musica spettacolo e tanta tanta umanità. I sentimenti hanno prevalso sulla tristezza lasciando spazio alla provvidenziale volontà di una donna, mamma, figlia, nonna, Teresa Signoretti che ha espresso il più alto dei valori umani. Donare. Ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale la sua casa che si trova nel borgo di Tarsia perché diventi un “rifugio sicuro” dove ogni donna, che subisce violenza domestica, può trovare conforto e sostegno.
Un gesto che apre al desiderio di accoglierle tutte, nessuna esclusa. Oltre le parole i gesti, oltre il dolore la solidarietà e la comunanza… di genere. Un incontro “sentimentalmente sano”. La nostra città – afferma con orgoglio Roberto Ameruso sindaco di Tarsia – si caratterizza come città della memoria, delle radici, dell’accoglienza e così come è stato in passato, ben vengano gesti come quelli della signora Signoretti, che ringrazio impegnandomi sin d’ora insieme alla giunta e al consiglio di organizzare la ristrutturazione. Ad andare incontro al sindaco è Giuseppe De Rose, studente della scuola Fausto Gullo di Cosenza, di soli 13 anni con le idee chiare sulla famigli, sui valori e che per l’occasione ha realizzato un dipinto, “la metamorfosi” spiegando come una donna che subisce violenza cambia il suo volto di pari passo con il dolore. Il dipinto, di alto contenuto e significativo messaggio servirà, alla raccolta fondi insieme all’istituzione di un conto corrente dedicato utile a reperire fondi disponibili per riattare la casa e rendendola un provvidenziale rifugio. Un gesto di umanità profonda verso il dolore quello di Giuseppe detto “El Pepe”.
E’ Katia Cannizzaro, presidente dell’associazione Culturale Musikart a specificare che “Sicari Domestici” è stata inserita, all’interno della più importante manifestazione regionale, Tarantarsia arrivata ormai alla 14esima edizione e che è stata un orgoglio per i temi trattati ma soprattutto per i relatori intervenuti. Mentre, a delineare la figura dell’uomo con il disturbo narcisistico manipolatore che può sfociare in violenza pericolosa ci ha pensato Anna Florio, psicologa, psicoterapeuta, che si occupa delle violenze e degli abusi sui minori accogliendo spesso donne vittime. Il suo consiglio alle donne è … meglio troncare il rapporto perché un uomo così non cambierà mai.
Emozionante l’esibizione di Francesca Pecora, attrice in erba, che ha letto una poesia scritta dalla mamma Maria Loredana Ambrosio negli anni ’80 dal titolo “donna”. Interpretata con maestria dove è emerso, dai testi sempre attuali, che oggi non è poi cambiato molto. Ha concluso la parte convegnistica Paola Ambrosio avvocato e presidente Centro Italiano Femminile sezione di Cosenza (Cif), entrando nello specifico delle leggi che tutelano le donne in caso di violenza come la “convenzione di Istambul che condanna in particolare quella domestica aumentata di gran lunga durante il lockdown e mentre la casa, che dovrebbe essere il luogo sicuro per molte donne rappresenta la paura, l’inferno. Si lavora perché venga riconosciuta come un grave problema di salute pubblica. Altra legge – afferma con decisione l’avvocato Ambrosio – è il “codice rosso” del 2019. Oggi, per fortuna, lo stato Italiano ha introdotto un contributo, denominato “Reddito di Libertà” destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori. E’ vero, la somma è modica, 400 euro mensili utile a sostenere le spese per la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico dei figli minori. Se introducono le altre leggi, come prevede il disegno presentato da tutte le parlamentari donne insieme al presidente Draghi e al presidente Mattarella, come l’arresto per gli uomini violenti e accusati di maltrattamenti domestici, pattugliamenti sotto le abitazioni in caso di minacce, braccialetto elettronico, sarà un grande passo avanti al contrasto del fenomeno e quella domestica spicca di più. E speriamo di farcela”.
A concludere la serate una rappresentazione del corpo di ballo “Create danza” con un’interpretazione suggestiva “Cruda Carne” del regista Filippo Stabile.
L’aperitivo social & green con la degustazione delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione ha chiuso con la raccolta fondi per attività benefiche e socio-culturali.
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