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Previsti controlli a campioni su treni e bus oggi a Bari

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LE NUOVE regole per partecipare a eventi e feste. Ma anche solo per salire a bordo di un bus urbano o di un treno regionale. Con la possibilità di controlli serrati, seppur a campione, davanti alle stazioni, e lungo i principali percorsi dei bus. Anche in Puglia è il “Super green pass day”, con l’avvio ufficiale, sino al prossimo 15 gennaio, del nuovo sistema (variabile) di certificazione anti covid. Semaforo verde per vaccinati, negativi e guariti dal Covid, mentre resta rosso per chi è completamente sprovvisto della documentazione anti virus. Per tutti i trasgressori sono previste multe salate dai 400 ai mille euro.

I TRASPORTI. Potrebbe essere un lunedì di iniziale caos lungo le tratte regionali di bus e treni. Nessun divieto per i possessori di green pass base (vaccinazione, guarigione e tampone) e di green pass rafforzato (valido 9 mesi dopo dalla seconda vaccinazione ), mentre si fa dura la vita per i no vax, ai quali in alternativa non resterà che spostarsi con il mezzo proprio, in taxi o con i minivan (fino a nove posti). A Bari si annunciano controlli rafforzati lungo le linee Amtab, così come a Taranto lungo le fermate dell’Amat dove saranno in presidio pattuglie miste di verificatori di bordo e di forze dell’ordine per verificare a campione la certificazione dei passeggeri. La verifica può essere effettuata a bordo o anche durante le operazioni di discesa e di salita. Nessun problema per il servizio di scuolabus: potranno accedere anche gli under 12 sprovvisti di certificazione.

LA TAZZINA AL BAR. Salva, almeno per ora, la tazzina di caffè al bancone dei bar. La Puglia è in zona bianca e le Faq emanate ieri dal Governo escludono le consumazioni al bancone solo per i non vaccinati nelle regioni arancioni. Per la ristorazione invece cambiano un po’ di regole: per i tavoli all’aperto nessuna limitazione, mentre per quelli al chiuso entrano solo i possessori di certificazione rafforzata. Un bel problema in vista delle festività natalizie e in queste settimane di maltempo e di calo delle temperature. Dalla scorsa estate a Bari il Comune ha ampliato le occupazioni di suolo pubblico nelle aree pedonali, mentre dal primo novembre scorso ha revocato l’utilizzo delle pedane ricavate sugli stalli dei parcheggi auto. Pedane che ora sarebbero tornate molto utili per i titolari di ristoranti e pizzerie.

COMMERCIO E SHOPPING. Per ora nessun cambio di rotta. Il colore bianco della Puglia lascia invariato l’accesso ai negozi, inclusi anche i centri commerciali. In ogni caso resta obbligatorio l’uso delle mascherine e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Già nella giornata di ieri moltissime le persone per strada a caccia di regali, ma la pioggia in serata ha scoraggiato i più. A Bari, ad esempio, nessun problema nella centralissima via Sparano.

OSPEDALI, UNIVERSITA’ E ALBERGHI. Da oggi accesso vietato in case di cura e strutture sanitarie ai visitatori sprovvisti di green pass. Dal Policlinico di Bari al Vito Fazzi di Lecce, passando per tutti gli altri nosocomi, sarà impossibile recarsi in un ospedale per far visita a un proprio caro. Stesso limite anche nelle università – si resta fuori se non si ha certificazione verde (basta quella “base”) – e negli alberghi.

EVENTI E SPORT. Ammessi solo i possessori del pass rafforzato, mentre tutti gli altri restano fuori. Niente discoteche, stadio, sale da ballo e feste. Chi ha un green pass base può partecipare solo a feste successive a una celebrazione religiosa e civile, a eventi e mostre culturali e può accedere anche ai centri benessere e termali.

MASCHERINE ALL’APERTO. In tutta la Puglia si procede a macchia di leopardo: città che vai ordinanza che trovi. A Bari nessun obbligo anche se dal Comune c’è l’appello a «usarla in tutte le situazioni di assembramento», mentre ad Andria da domani e sino al 9 gennaio scatterà l’obbligo in diverse strade dello shopping e del centro. Linea dura, sempre nella Bat, anche a Barletta e a Bisceglie.

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