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POTENZA – Tre persone sono state poste agli arresti domiciliari stamani dalla squadra mobile di Potenza nell’operazione “Camaleonte”, così denominata perché gli indagati hanno tentato di “nascondere” beni mobili e immobili alle indagini degli investigatori sulla criminalità organizzata.
I tre sono accusati di trasferimento fraudolento di beni. Sono stati arrestati su decisione del gip, Michela Tiziana Petrocelli, su richiesta del pm della Direzione distrettuale antimafia, Francesco Basentini. E’ stato eseguito anche il sequestro dei beni mobili e immobili che i tre volevano sottrarre alle indagini. Aspetti dell’operazione saranno illustrati alle ore 11 dal nuovo Procuratore della Repubblica di Potenza, Luigi Gay. (ANSA)
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