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ALBA di terrore a Poggio Tre Galli. Un corto circuito ha generato un incendio in un appartamento situato al sesto piano di un condominio di piazzale Sofia.
Erano pressappoco le cinque di ieri mattina quando una densa coltre di fumo ha svegliato i due coniugi.
La prontezza di riflessi della signora è stata determinante per evitare conseguenze fisiche a lei e al marito. Infatti ha azionato immediatamente la pompa antincendio che si trova nelle scale e ha iniziato a domare le fiamme in attesa dell’arrivo dei Vigili del fuoco, anche se – stando alle prime impressioni raccolte sul posto – le fiamme si sono alimentate proprio per la corrente d’aria generata dall’apertura di porte e finestre di casa.
Alle prime ore dell’alba, quindi, tutti i condomini sono scesi in strada in preda al panico anche perché alcuni di loro, giustamente, hanno pensato di utilizzare le scale anticendio ma una volta aperte le porte antipanico si sono trovati di fronte una vera e propria nube di fumo. Oltre due ore di lavoro per spegnere il fuoco che ha completamente distrutto l’appartamento e provocato danni visibili tanto allo stabile – intorno alle 17 i Vigili del fuoco erano ancora al lavoro per mettere in sicurezza quello che in gergo viene chiamato “cappotto” , che si trova sul tetto dello stabile, gonfiatosi a causa del fuoco – quanto agli appartamenti adiacente e sovrastante.
Per sicurezza è stata transennata la zona del parco dell’Europa Unita su cui affaccia l’appartamento andato comunque distrutto dalle fiamme.
Dopo l’allarme lanciato dalla donna sul posto si sono precipitate alcuni agenti della Polizia, il personale del “Basilicata soccorso” e tre squadre dei Vigili del fuoco, il cui dirigente tecnico ha cercato di effettuare una prima analisi dell’accaduto.
Sostanzialmente pare che proprio da una presa difettosa sia stata generata la scintilla che ha determinato le fiamme.
Propagatesi, poi, molto rapidamente per la presenza nella stanza di una libreria e di un armadio pieno di vestiti nel corridoio adiacente.
Davvero una disgrazia che ha lasciato senza parole non solo i proprietari e i figli della coppia, immediatamente recatisi sul posto, ma anche gli abitanti del popoloso quartiere e i frequentatori del parco dell’Europa Unita, nel quale anche a tarda mattinata si sentiva forte e alacre l’odore delle fiamme che hanno sconvolto la vita di una famiglia.
L’uomo, 65 anni, di cui sono state rese note solo le generalità – A.A. – ha riportato ustioni sul braccio destro e sul volto ed è ricoverato nel reparto di “Chirurgia d’urgenza” del San Carlo. Non è, per fortuna, in pericolo di vita.
La moglie, invece, dopo essere stata medicata e tranquillizzata al Pronto soccorso, è stata subito dimessa.

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