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BARI – In provincia di Bari i medici di famiglia inizieranno dal primo dicembre a somministrare le terze dosi anti Covid ai propri pazienti, sia in studio che a domicilio. E’ quanto è stato stabilito ieri dopo una riunione tra le organizzazioni sindacali e l’Asl Bari, inizialmente verranno consegnate dosi sufficienti per i primi 21 giorni, poi ogni medico potrà fare ulteriori richieste se dovesse averne necessità. L’accordo tra Regione Puglia e medici di famiglia è stato siglato lo scorso otto novembre, ma per motivi organizzativi le somministrazioni delle terze dosi non partirà prima dell’uno dicembre.

TERZA DOSE AI FRAGILI – In Puglia, rispetto ad una settimana fa, aumenta di meno di due punti percentuali la copertura vaccinale con terza dose anti Covid-19 delle persone immunocompromesse. La Puglia con una copertura totale dell’11,8% è penultima, fa peggio solo la Valle d’Aosta. E’ quanto rileva il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe. La media italiana è pari al 59,6%, nove Regioni hanno già dato copertura al 100% dei propri pazienti fragilissimi. Per quanto riguarda, invece, la cosiddetta «dose booster», quella riservata al momento a over 60, operatori sanitari e ospiti delle Rsa, la Puglia ha raggiunto il 45,4% del target, la media nazionale è pari al 53,3%. Sempre secondo il rapporto Gimbe, la popolazione pugliese che ha completato il ciclo vaccinale, prima e seconda dose, è pari al 79,1% (media Italia 76,4%) a cui aggiungere un ulteriore 2,5% (media Italia 2,3%) solo con prima dose.

RAPPORTO GIMBE – Si arresta l’aumento dei contagi settimanali di Covid-19 in Puglia: dopo tre settimane di incremento sostenuto, dal 10 al 16 novembre si è registrato soltanto un +0,7% rispetto a sette giorni prima. E’ quanto rileva il monitoraggio della fondazione Gimbe. I casi attualmente positivi per 100mila abitanti restano pressocché stabile, sono 93 contro i 91 della settimana scorsa. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica, 6,1%, e in terapia intensiva, 4,4%, occupati da pazienti positivi al Covid.

È decisamente eterogenea la situazione dell’epidemia di Covid-19 in Italia: sta aumentando il numero delle province nelle quali la crescita rallenta, altre sono in fase di stasi e in altre ancora la curva è in crescita. È quanto indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M.Picone”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). «Continua a diminuire il numero di province la cui incidenza negli ultimi sette giorni è aumentata di almeno il 40% rispetto a quella dei sette giorni precedenti» e che attualmente è sceso a 39, osserva Sebastiani. L’analisi delle differenze percentuali settimanali relative alle ultime due settimane, aggiunge, rivela «una situazione eterogenea per il trend».

IL BOLLETTINO – Ieri in Puglia si sono registrati 233 nuovi casi di Coronavirus (1,08% di 21.385 test) e 6 decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: 49 in provincia di Bari, 1 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 41 nel Brindisino, 34 nel Foggiano, 64 in provincia di Lecce, 42 nel Tarantino, altri 3 casi riguardano residenti fuori regione.

VACCINI – I pugliesi completamente vaccinati, con prima e seconda dose contro il Covid, sono 3.108.317: lo riporta il monitoraggio settimanale della Regione Puglia. In provincia di Bari quasi il 35 per cento degli over 60 ha ricevuto il richiamo del vaccino anti Covid. Si tratta nel dettaglio di 39.162 cittadini, di cui oltre 23mila persone con età superiore agli 80 anni, 9.248 tra 60 e 69 anni, e 6.885 tra 70 e 19 anni. Nell’ultima settimana – fra l’11 e il 18 novembre – sono state effettuate complessivamente 21.763 somministrazioni di vaccino: di queste 1825 prime dosi, 4.760 seconde e 15.178 terze dosi, per un totale di oltre 2 milioni di iniezioni dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi.

Per effetto della imponente campagna vaccini portata avanti finora, il 90 per cento della popolazione vaccinabile risulta coperta con almeno una dose e l’89 per cento ha completato il ciclo. La Asl di Bari sta assicurando in tutta la provincia le somministrazioni della terza dose attraverso una rete complessiva di 28 punti vaccinali, tra hub, centri ospedalieri e ambulatori territoriali, a cui si sono aggiunti i medici di Medicina generale che daranno ulteriore spinta al proseguimento della campagna.

SCUOLE A BRINDISI – Sono 16 i casi attualmente positivi al Covid nelle scuole di Brindisi e provincia: 14 alunni e 2 docenti. Di questi, 2 nella scuola dell’infanzia, 8 nella primaria e 6 nella secondaria di primo grado. Al momento si trovano in quarantena 56 alunni e 5 docenti, mentre sono sotto sorveglianza sanitaria 97 alunni e 16 docenti. I dati sulla diffusione del contagio negli istituti scolastici provengono dal monitoraggio effettuato dalla Control room del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi.

Dal mese di settembre 2021 i casi totali registrati sono stati 100: 2 in asili nido, 18 nelle scuole dell’infanzia, 28 nelle scuole primarie, 33 nelle secondarie di primo grado, 18 in quelle di secondo grado e 1 nella segreteria di un istituto scolastico. Di questi 100 casi positivi 79 sono alunni, 18 docenti, 1 amministrativo e 2 collaboratori scolastici. L’attività di monitoraggio del Dipartimento di Prevenzione rileva che da settembre a oggi gli alunni in quarantena sono stati 2.012, 130 i docenti e 13 i collaboratori, mentre la sorveglianza sanitaria con tampone ha interessato 198 alunni e 331 docenti.

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