X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

REGGIO CALABRIA – Dicono di essere egiziani e di chiamarsi Samir Farag Assaqa e Ahmed Taki Eddin Mikdam i due uomini arrestati ieri dalla polizia, dalla Guardia di Finanza e dal reparto aeronavale delle Fiamme Gialle perchè individuati come gli scafisti responsabili dello sbarco di 23 migranti avvenuto sabato al porto di Reggio Calabria (LEGGI). 

NUOVO SBARCO NEL CROTONESE: LEGGI  

Tra i migranti, di nazionalità siriana, sudanese ed egiziana, vi erano 113 bambini (GUARDA IL VIDEO DELLO SBARCO). Nei confronti dei due scafisti, individuati anche grazie alla collaborazione di alcuni dei migranti, la Procura ha emesso un provvedimento di fermo per associazione per delinquere e ingresso illegale nel territorio dello Stato, aggravati dall’aver sottoposto i migranti a pericolo di vita nonchè a trattamento inumano o degradante (GUARDA IL VIDEO DEI SALVATAGGI). Il viaggio ha fruttato 550mila dollari agli organizzatori, per ciascun migrante.
Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE