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ARRIVAVANO sin dalla Calabria, nella palestra del campione mondiale di culturismo, Orazio Salvatori, 44 anni, già Mister Universo, diventata centro di smercio e uso di farmaci proibiti e anabolizzanti per potenziali culturisti ma soprattutto ragazzi, studenti e impiegati che volevano presentarsi al mare con l’addominale perfetto.
I carabinieri dei Nas hanno compiuto un blitz che ha portato all’arresto alla Spezia di tre persone, tra le quali Salvatori, considerato il regista del traffico di farmaci, un sottocapo della Marina Militare accusato di distribuire sostanze dopanti ai commilitoni – Donato Di Carolo, 33 anni bloccato nella sua stanza all’ Arsenale della Marina -, e Giancarlo Lolo, 39 anni, informatico e culturista che secondo gli investigatori aveva il compito di comprare i farmaci via web nei paesi dell’Est Europa.
L’inchiesta era partita dalle denunce di alcune madri che vedevano cambiati i loro figli: «da quando frequentava quella palestra era diventato nervoso, irascibile, aggressivo» ha denunciato una di loro. Nella rete dei militari sono finite anche altre trenta persone. Cinque (tre preparatori atletici e due sottufficiali della Marina Militare) hanno ricevuto l’avviso di garanzia questa mattina altri rischiano invece un’imputazione per ricettazione. Tra questi, anche un personaggio del mondo dello spettacolo, un tronista del programma «Uomini e Donne» che avrebbe fatto uso di anabolizzanti per migliorare l’aspetto.
Le indagini, coordinate dal pm Giovanni Maddaloni, hanno portato al sequestro preventivo della palestra Fisicomania di via Manzoni alla Spezia di proprietà di Orazio Salvatori. All’interno c’era anche una «stanza del buco», un’infermeria usata da molti atleti per iniettarsi o assumere liberamente sostanze dopanti che venivano comprate nella stessa palestra.
Nei contenitori del locale sono state sequestrate diverse fialette e farmaci proibiti. I militari hanno appurato come molti culturisti arrivassero anche da Puglia, Sicilia e Calabria alla Spezia per acquistare il doping. Nel corso dell’operazione sono state svolte oltre 30 perquisizioni e sequestrate migliaia di farmaci. Il capitano del Nas Gianmario Carta ha ricordato che «questi farmaci hanno effetti pericolosissimi sulla salute».
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