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REGGIO CALABRIA – «Cedo al ricatto. Devo rientrare affinché i miei figli si ricongiungano con la loro madre». Lo ha detto Amedeo Matacena in una intervista via Skype al Tg1. Dopo la conferma del carcere per la moglie Chiara Rizzo «mi sono fatto l’idea che mi devo arrendere come padre e come uomo perché devo restituire la loro madre ai miei figli».
L’avvocato Bonaventura Candido, che insieme al collega Carlo Biondi difende Chiara Rizzo, ha commentato le dichiarazioni dell’ex deputato di voler tornare in Italia per facilitare la scarcerazione della moglie: «Prendo atto della dichiarazione dell’on. Matacena e resto in attesa degli eventuali sviluppi della dichiarazione e delle incidenze sulla posizione della nostra assistita». D’altro canto, contattato dall’Ansa, l’avv. Enzo Caccavari, uno dei legali di Matacena, ha detto di non avere avuto la possibilità di leggere alcuna mail del suo assistito.
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