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«MATERA 90 una chance importante per la città». «Il ricorso al Consiglio di Stato un clamoroso errore».
Dal gruppo del partito Socialista in Consiglio comunale due posizioni chiare emergono in queste ore su temi caldi dell’attualità politica della città in tema di urbanistica.
Non una presa di posizione ufficiale ma comunque parole quelle confermate dal capogruppo Michele Lamacchia che sottolineano come «nel caso di Matera 90 mi domando come mai non sia ancora arrivata in Consiglio visto che l’iter procedurale a cui è stata sottoposta si è concluso già da febbraio.
Siamo a giugno e ancora non se ne discuteper motivi che continuiamo ad ignorare.
Il progetto mi sembra un’opportunità per la città che abbina l’interesse dell’edilizia sociale, il verde, la riqualificazione di una parte della città e un centro commerciale in piena regola».
«Una chance di possibile rivitalizzazione di un’area degradata che ha una serie di aspetti che meritano di essere presi in considerazione».
Non ultima anche la questione che rimarrebbe comunque aperta di un possibile rafforzamento della mobilità su ferro anche in quella zona della città.
Un intervento che i Socialisti auspicano possa in qualche modo ampliare l’area coperta dalla mobilità su ferro in città e riprendere in qualche modo dei progetti che sono stati accantonati negli ultimi tempi ma che restano comunque di primaria importanza.
In primo piano poi continua ad esserci la questione del ricorso al Consiglio di Stato per via Dante/Mulino Alvino, una posizione che Lamacchia aveva già escluso appoggiando una nota di alcuni consiglieri di maggioranza e che oggi torna prepotentemente di attualità.
«E’ stato un errore clamoroso quello del primo cittadino che non doveva prendere una posizione contro i cittadini, quella era una scelta che può toccare eventualmente all’imprenditore ma non può essere dell’Amministrazione comunale.
Fermo restando che sono sempre stato convinto che quel tipo di provvedimento» aggiunge Lamacchia, «dovesse passare prima in Consiglio comunale.
Il problema rimane sempre lo stesso e cioè che le decisioni che vengono prese non seguono una prassi di condivisione.
Il Consiglio si trova a dover seguire decisioni che sono già state prese in precedenza e questo certo non aiuta».
In attesa di definire lo stand by politico riguardante l’ingresso in giunta delle quote rosa si attende anche il prossimo Consiglio utile, la data prevista nella conferenza dei capigruppo ma che attende conferma dalle questioni di ordine politico che riguardano la giunta, è quella del 13 di giugno.
Proprio in quella data l’argomento in discussione dovrebbe proprio essere quello di Matera 90 e il dibattito anche in quel caso si annuncia ampio ed articolato.
Intanto ieri una nota, a quanto pare proveniente dalla segreteria del partito ma sulla quale non arrivano conferme di paternità del segretario provinciale, chiedeva la convocazione di un tavolo di maggioranza proprio su questi temi e sulle posizioni da tenerein Consiglio comunale.
A scanso di equivoci abbiamo voluto ricostruito pensieri e prese di posizione di chi sin dalla prima ora rappresentanza il Partito Socialista in regione.
p.quarto@luedi.it
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