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MONTALTO UFFUGO (CS) – È stato individuato l’uomo ritenuto il presunto autore dell’investimento avvenuto ieri a Montalto Uffugo, in via Mascagni, che ha causato la morte di una donna. La giovane donna, una 27enne di origine nigeriana, dopo l’impatto è stata trasferita al Pronto Soccorso dell’Ospedale SS Annunziata di Cosenza ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Dopo accurate indagini, partite dalle testimonianze delle persone che erano in compagnia della giovane donna, la sorella e un uomo, hanno facilitato le indagini dei Carabinieri di Montalto, determinato l’individuazione del furgone ritenuto responsabile dell’incidente stradale.
La ricostruzione dei carabinieri
Il responsabile è un ragazzo di 21 anni, D.B.A., residente a Montalto Uffugo, arrestato nella notte dai carabinieri della Compagnia di Rende con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.
L’incidente è avvenuto in via Pietro Mascagni del Comune di Montalto Uffugo, intorno alle ore 18:00 dell’8 novembre. La vittima camminava sul ciglio della strada insieme al marito e alla sorella intenti nel rientrare nella propria abitazione poco distante da lì, quando è stata travolta da un mezzo. Il conducente, dopo lo scontro, si è dileguato senza prestare soccorso. Un passante ha segnalato ai Carabinieri il corpo della donna a terra, privo di sensi. I militari hanno quindi fatto scattare i soccorsi e la vittima, in gravissime condizioni, è stata trasportata in ospedale a Cosenza dove poi è deceduta nella serata a seguito delle lesioni riportate nell’impatto.
I militari dell’Arma hanno avviato immediatamente le ricerche del mezzo pirata riuscendo a risalire allo stesso grazie alle prime informazioni acquisite dai familiari della donna, testimoni di quanto accaduto. Sul luogo dell’incidente i carabinieri hanno rinvenuto anche frammenti del faro del veicolo, un furgone di colore bianco. I militari hanno controllato a tappetto tutta la città sino a quando sono riusciti ad individuare un Iveco Daily, parcheggiato sotto un’abitazione, con dei danni evidenti al faro anteriore destro, compatibili con le dinamiche dell’incidente e con quanto rinvenuto sul posto.
I carabinieri hanno pertanto fermato il ragazzo che aveva in uso il mezzo, di proprietà di una società di servizi, al quale hanno chiesto di spiegare come il furgone si fosse danneggiato. Dopo i primi tentennamenti, il 21enne ha ammesso le proprie responsabilità dichiarando di non essersi accorto di quanto accaduto e ritenendo di aver preso una buca. Al vaglio degli inquirenti anche l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza pubblica e privata, presenti vicino al punto dove la donna è stata investita. La salma è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’arrestato è ai domiciliari come disposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza.
La sicurezza sul tratto stradale
Caratterizzata da pericolosi sali-scendi e da lunghi rettilinei che inducono a spingere sull’ acceleratore, presenta lunghi tratti non illuminati. Di recente sono stati installati due dossi artificiali ma sono in prossimità del bivio di Montalto, dunque, per tutta l’arteria non è presente alcun deterrente per l’alta velocità. Tutto è lasciato al buon senso degli automobilisti.
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