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CATANZARO – Tanti i disagi relativi alla sanità d’emergenza nella provincia di Catanzaro. In Presila, il sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, ha reso noto che nella notte tra l’1 e il 2 novembre la guardia medica della popolosa cittadina, punto di riferimento per tutto il comprensorio e sede di una postazione del 118 non medicalizzata, è rimasta priva di medico.

Questo ha significato che per avere un medico a disposizione, si è dovuto fare riferimento ai presidi territoriali di Cropani, Zagarise e Petronà, distanti alcuni chilometri.

Amarezza e impotenza nelle parole del sindaco davanti alle tante lamentele dei cittadini, con l’unico appello possibile a chiamare il 118 per i casi più gravi. Ma con una certezza: lo stesso 118, in quelle ore, aveva a disposizione per tutto il comprensorio la sola ambulanza medicalizzata di Sellia Marina.

Un sistema, quello dell’emergenza, per il quale trovare gli aggettivi giusti è diventato ormai impossibile.

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