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POTENZA – La formula è quella dei sempre più famosi cooking show. Ma questa volta a fare spettacolo non è solo la cucina. E’ l’esilarante comicità dell’attore Mario Ierace, direttamente dal trio “La Ricotta”, a condire di simpatia e freschezza la produzione televisiva Boogie, della giovane regista e creativa lucana, Adelaide De Fino. “In cucina con Mizzi e Zizzi”: una rivisitazione delle trasmissioni televisive in cui protagonisti sono i fornelli, con l’aggiunta del tocco originale del personaggio che esegue le ricette inedite dello chef Gabriele Luna: Mizzi – interpretata dal comico lucano, ispirato un po’ alla Mrs Doubtfire di Robin Williams, un po’ alla Tootsie di Dustin Hoffman – è una donna di origini inglesi (il suo italiano ne porta ancora i segni), legata alla Basilicata dall’amore per il marito morto, il lucano Mimmo, sempre presente nelle sua cucina, non solo con la foto incorniciata sopra gli scaffali, ma soprattutto con il libro di ricette che ha lasciato a Mizzi. Che però ha spesso bisogno di consigli.
Così si mette al telefono e dall’altra parte della cornetta risponde la cugina, cugina Zizzi (l’altro personaggio interpretato da Ierace), pigra e che per lo più inganna il tempo rimanendo sdraiata sul suo letto di casa, dal marcato accento romano. Sul set della produzione che fino a ieri è stata ospitata nei raffinati locali di expeRience Basile, realizzata in collaborazione con la factory creativa di esperti della comunicazione, la milanese Kinedimorae, e dei suo fondatori- i giovanissimi Michele Bizzi (regista) e Claudia Di lascia (produttore esecutivo e autrice di format per tv e web) – è proprio il caso di dire che si ride di gusto. Battute e doppi sensi pronunciati nell’inconfondibile aglolucano di Mizzi scandiscono i tempi delle dodici puntate della prima serie che rappresenta un po’ una parodia dei tanti show di cucina che popolano i canali televisivi.
Nel suo tubino super stretch a pois (i costumi sono a cura di Peppe e Lella del Guardaroba), su tacchi a spillo dondolanti, Mizzi (Ierace) ammicca con un occhiolino con una palpebra dei colori dell’arcobaleno, prima di raggiungerci per raccontare questa nuova esperienza: “Adelaide ci ha creduto subito.
E quando me ne ha parlato mi ha convinto immediatamente”. Non nasconde di sentirsi “perfettamente a proprio agio” nei panni di una donna, ruolo che Ierace non interpreta per la prima volta.
Buona cucina, tanta ironia e creatività: gli ingredienti ci sono tutti per prevedere un buon successo del programma che a breve sarà possibile vedere direttamente sui nostri schermi.
m.labanca@luedi.it
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