Pd Basilicata, per la segreteria sarà sfida a tre: La Regina, Cervellino e Pappalardo

Saranno il 28enne Raffaele La Regina, la 34enne Viviana Cervellino e il 47enne Rocco Pappalardo i tre candidati in corsa per la segreteria regionale del partito democratico della Basilicata.

Si sono chiuse in questo modo a mezzogiorno le trattative tra le varie anime dei democratici lucani sul congresso che dovrebbe chiudersi il 19 dicembre. 

La designazione di La Regina è arrivata a sorpresa nella notte appena trascorsa dopo il passo indietro compiuto dalla segretaria provinciale uscente della federazione di Potenza Maura Locantore. 

Locantore ha rinunciato alla candidatura in seguito alle insistite pressioni di una parte del fronte lucano costituito dalle varie anime del partito che a livello nazionale sostengono la segreteria di Enrico Letta. In particolare le resistenze dell’ex presidente del consiglio regionale Vito Santarsiero che aveva contestato fin da principio la candidatura di Locantore, indicando come alternativa quella di un profilo giovane di totale rottura con il partito degli ultimi anni.

La Regina, che attualmente fa parte della squadra di collaboratori del vice segretario nazionale del partito Giuseppe Provenzano, è arrivato nella sede regionale del Pd assieme a Locantore, che avrebbe dato l’indicazione decisiva sul 28enne, e contribuito in maniera determinante (assieme agli altri che le erano stati affianco nelle ultime settimane come il deputato Vito De Filippo), alla raccolta in tempi record delle sottoscrizioni necessarie per formalizzare la sua candidatura alla guida del partito.

D’altra parte, a questo punto, non è escluso che la stessa Locantore possa correre  per la conferma come segretaria provinciale, oltre che ambire, con una maggiore legittimazione, alla candidatura in una posizione di riguardo in occasione delle prossime elezioni politiche e regionali. Paradossalmente, proprio la prospettiva che aveva fatto sorgere le prime resistenze alla sua candidatura alla segreteria regionale.

Il giovane democratico potentino dovrebbe essere pertanto sostenuto dal fronte lettiano del Pd lucano al completo. Anche se la conferma si avrà soltanto la settimana prossima col deposito delle liste dei candidati per la nuova assemblea regionale del partito. In contrapposizione correrà la sindaca di Genzano Viviana Cervellino sostenuta dal senatore ex renziano Salvatore Margiotta e dal neo sindaco di Lauria e senatore Gianni Pittella, oltre che dal fratello di quest’ultimo Marcello già governatore e attuale consigliere regionale.

Ma all’ultimo minuto si è materializzata anche una terza candidatura, quella dell’ex sindaco di Oppido Lucano, Pappalardo, sostenuto dall’ex presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza, che era stato a sua volta a lungo in predicato di correre alla segreteria regionale prima dell’avvicendamento ai vertici del Nazareno tra Zingaretti e Letta, e la “svolta” rosa impressa da quest’ultimo a favore di Locantore.

«Credere nella politica e amare profondamente la comunità in cui si è scelto di militare con impegno civile, non va enunciato va dimostrato con le scelte che si mettono in campo». Questo il commento di Locantore all’uscita della sede regionale del partito.

«In queste ultime settimane sono stata il bersaglio, pur non avendo mai ufficializzato alcuna candidatura, ma lavorando in silenzio per il solo bene del partito democratico di Basilicata, di ingiurie e offese scevre da ogni dinamica politica. Ho lavorato, non in solitudine ma con il confronto assiduo anche con il gruppo dirigente nazionale che ringrazio per il sostegno e la fiducia mostratami, per costruire, in un importante momento congressuale che chiuderà una lunga e faticosa fase commissariale, e per restituire agli iscritti, alle tante donne e giovani, una prospettiva di nuova vita nel nostro Partito».

«Sostenere oggi la candidatura di Raffaele La Regina – ha concluso la segretaria provinciale-, significa aprire un nuovo ciclo senza interrompere il lavoro fatto in questi ultimi anni da segretaria provinciale. Raffaele avrà il mio sostegno e troverà in me, innanzitutto con l’esempio, una dirigente pronta a fare ogni battaglia per ridare al PD e ai lucani una nuova società, quella società che meritano».