Vigili scatenati a via Nazario Sauro Quaranta multe in 30 minuti

IN circa mezz’ora il Comune ieri mattina ha incamerato 1640 euro centesimo più, centesimo meno. Circa una quarantina, infatti, i verbali – da 41 euro ciascuno – che gli agenti della Polizia municipale – hanno posizionato sotto i tergicristalli delle autovetture parcheggiate in via Nazario Sauro. I vigili sono intervenuti a seguito di un tamponamento tra due auto. Qualcuno avrà fatto notare loro che c’erano mezzi parcheggiati male o che non rispettavano quanto previsto dalla segnaletica per la sosta. E così blocchetti alla mano gli agenti hanno cominciato a compilare i verbali. La contestazione: la mancata esposizione del disco orario. Eh sì perché la sosta, eccetto che per i residenti, è consentita per 60 minuti. Trascorsa l’ora di parcheggio gli automobilisti non posso fare altro che rimettersi in macchina e andarsene. Un bel problema per quanti – dipendenti comunali in servizio al Mobility  center – lavorano nella zona.

Tra avvocati che frequentano  il Tribunale, commercianti che hanno le loro attività nei palazzi Mancusi, cittadini che utilizzano le scale mobili di viale Marconi, senza dimenticare i dipendenti stessi del Comune, vigili compresi (a proposito, confidiamo che tra le auto multate ci siano state anche alcune di proprietà di colleghi di chi elevava contravvenzioni a go go),  la situazione parcheggio in via Nazario Sauro è destinata a diventare un bel problema. Più di quanto già non lo fosse.

Già da tempo – ieri in particolar modo – in tanti si domandavano perché quell’area che si trova sotto i palazzi Mancusi non fosse adibita a parcheggio in modo da risolvere il problema. Purtroppo questo non è possibile «perché – come ha spiegato il sindaco Pietro Campagna – quello spazio l’abbiamo dovuto realizzare per ottenere l’autorizzazione alla messa in servizio delle scale mobili che portano alla stazione». Insomma «si tratta – ha aggiunto – di un’area che deve servire come via di fuga in caso di emergenza all’impianto meccanizzato». Certo che «se riuscissimo – ha concluso – ha ottenere l’autorizzazione al suo utilizzo, anche parziale, come parcheggio risolveremmo un problema». Purtroppo al momento così non può essere.