PISTICCI – Tre uomini a volto coperto hanno fatto irruzione nel bar “Giada” di Pisticci Scalo, hanno bloccato il titolare dell’attività e sono riusciti a fuggire dopo aver preso il registratore di cassa.
E’ stata una rapina in piena regola, quella consumata ai danni del piccole esercizio di via Pomarico, un bar tabacchi, intorno alle 20.15 di mercoledì sera. Dalla prima ricostruzione pare che tre individui a volto coperto, abbiano fatto irruzione nel locale poco prima dell’orario di chiusura, riuscendo ad immobilizzare il proprietario e la moglie ed a portar via il registratore di cassa.
Nella foga dell’azione, non è stato possibile accertare se i rapinatori fossero effettivamente in possesso di un’arma, o se quello ostentato fosse altro oggetto atto ad offendere. Di certo c’è che i tre sono riusciti a spaventare il proprietario, metterlo fuori gioco e portar via il registratore di cassa, anche se, a quanto pare, fortunatamente alleggerito già in precedenza dal titolare che, quantomeno, avrebbe perso una cifra irrisoria.
Il bar Giada era già stato oggetto in passato di episodi criminosi. Nell’immagine, infatti, l’ingresso dell’attività si presenta danneggiata in seguito all’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. Nel febbraio 2012, invece, l’esercizio fu interessato da un maldestro tentativo di furto sfumato in seguito all’accidentale innesco di un incendio, causato dall’utilizzo di una fiamma ossidrica, con la quale i ladri stavano tentando di aprire la saracinesca. Dovettero darsela a gambe lasciando sul piazzale gli arnesi atti allo scasso.
Su quanto accaduto mercoledì sera è in corso una operazione congiunta dei carabinieri e della polizia, che indagano sul caso alla ricerca di elementi utili al fine di individuare i responsabili.
Un problema sempre più serio, quello della vivibilità nel popoloso Scalo pisticcese, che da anni lotta contro degrado e mancanza di sicurezza.
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