REGGIO CALABRIA – E’ nata dal ritrovamento di un’agenda e alcuni documenti contabili riferiti a rapporti economici non meglio precisati con componenti della nota famiglia malavitosa Facchineri di Cittanova l’operazione che questa mattina ha portato a tre arresti nella Piana di Gioia Tauro. Il materiale era stato sequestrato nel corso di una perquisizione d’iniziativa dei carabinieri. L’interessato non era riuscito a fornire alcuna plausibile spiegazione sul contenuto e sulla natura di quel rapporto.
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L’analisi dei conti ha portato alla conclusione che era in atto un caso di estorsione, commesso in concorso dai fratelli Giuseppe Facchineri (44 anni), Salvatore Facchineri (40) e dalla madre Caterina Facchineri (71). In particolare, le richieste estorsive accertate derivavano dalla vendita di dieci bovini (per un importo di diecimila euro) risalente al 2009 tra Caterina Facchineri e la vittima. Quest’ultima, pur avendo regolarmente pagato a suo tempo la cifra pattuita, era poi stata comunque destinataria a seguire di continue richieste di danaro, avanzate a titolo di pretesi interessi sul pagamento del bestiame acquistato.
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