CROTONE – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.1 è stata registrata al largo delle coste del Crotonese alle 12.24. Il sisma particolarmente intenso è stato percepito praticamente in tutto il territorio regionale. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di Geofica e vulcanologia la scossa sismica è avvenuta in mare a circa 66 chilometri di profondità e ad una distanza in linea retta da Crotone di circa 30 chilometri e da Catanzaro di 50 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Botricello compresi in un’area a cavallo tra le province di Crotone e Catanzaro. La scossa è stata avvertita anche in Puglia e Sicilia e in varie altre aree del Sud Italia. Nel Catanzarese, nel Crotonese e nel Vibonese diversi istituti scolastici sono stati fatti evacuati facendo uscire dalle aule gli studenti per alcuni minuti.
Non si hanno notizie di danni dopo la scossa, a confermarlo il direttore regionale dei Vigili del fuoco Claudio De Angelis. Non vengono segnalati problemi anche da parte della Protezione Civile che «si è immediatamente attivata per l’evento – informa il Dipartimento nazionale – ma non si segnalano danni a persone o cose».
La scossa, ha spiegato all’Agi Salvatore Amato, ricercatore dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, è di magnitudo elevata, ma molto profonda (quasi 66 chilometri), quindi viene percepita in un’area più estesa ma gli effetti dovrebbero essere meno intensi rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare se una magnitudo simile fosse registrata più vicina alla superficie.
LE REAZIONI – «Il terremoto è stato sentito da molti cittadini che si sono spaventati. La scossa è durata circa 50 secondi, è stata abbastanza lunga. Un pò di paura tra la popolazione ma per il momento non ci risultano danni. Abbiamo attivato la Centrale operativa del Comune con la protezione civile e nel pomeriggio faremo una riunione per fare il punto della situazione e predisporre un primo giro di ispezioni nei luoghi di culto e nelle scuole»Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Gianluca Bruno, ha tranquillizzato così i cittadini dopo la scossa di terremoto, mentre il suo omologo di Crotone, Peppino Vallone, ha aggiunto di essere «in contatto con le forze di polizia e i vigili del fuoco che mi hanno rassicurato che non hanno ricevuto nessuna chiamata per persone ferite o danni anche minimi nella città di Crotone. Per fortuna non ci sono state conseguenze di nessun tipo».
LA TESTIMONIANZA – «C’è stata paura, tanta paura. Appena è stata avvertita la scossa siamo usciti tutti e ci siamo radunati nel cortile del nostro istituto». Si tengono ancora per mano, «per darsi forza», dicono, due studentesse dell’Istituto professionale per il commercio di Botricello. Il centro, a circa 30 chilometri da Catanzaro, è una delle località più vicine all’epicentro del sisma. «La scossa qui – aggiunge un altro studente – si è sentita molto bene. Ci hanno fatto evacuare subito».
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