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Vincenzino Iannazzo

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LAMEZIA TERME – Il gip del Tribunale di Catanzaro, ha disposto – a seguito di reiterate istanze avanzate dagli avvocati Salvatore Cerra e Mario Murone – la sospensione del procedimento “Resa dei Conti” nei confronti di Vincenzino Iannazzo (accusato di aver avuto il ruolo di mandante in un duplice omicidio di stampo mafioso verificatosi 21 anni fa) poiché ritenuto attualmente incapace di partecipare coscientemente al processo per ragioni di salute. 

La richiesta relativa al necessario accertamento medico legale in termini di incapacità processuale, era stata avanzata il 15 luglio scorso dalla difesa e accolta dal gip, il quale disponeva il conferimento dell’incarico e l’inizio delle operazioni peritali.  Il consulente nominato dal Tribunale – su istanza degli avvocati – ha quindi accertato le gravi condizioni di salute cui versa l’imputato, le quali lo rendono incapace di comprendere le accuse nei confronti.

Il gip ha anche fissato per il 6 aprile 2022 un’altra udienza al fine di disporre ulteriori accertamenti peritali sullo stato dell’imputato, disponendo fin da ora la citazione del Ctu (Consulente tecnico d’ufficio).

Come si ricorderà, Iannazzo, ritenuto a capo dell’omonimo clan, è accusato di essere stato il  mandante del duplice omicidio di Giovanni Torcasio e Cristian Matarazzo avvenuto il 29 settembre del 2000.

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Francesco Ridolfi

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