La protesta di questa mattina a Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – Una trentina di persone, tra rappresentanti sindacali e lavoratori delle cliniche Misasi – San Bartolo, hanno bloccato l’uscita autostradale dell’A2 a Cosenza sud, creando disagi e difficoltà alla circolazione.
Sullo striscione esposto dai manifestanti campeggia la scritta “Morrone = IGreco, cangiano i sonaturi, la musica è sempre la stessa”.
Nelle settimane scorse i lavoratori delle cliniche avevano già inscenato diversi sit-in davanti alle strutture sanitarie, per chiedere certezze sul loro futuro occupazionale.
I lavoratori, infatti, secondo quanto riferito dal sindacati Usb, sono in cassa integrazione dal periodo della pandemia pur lavorando a pieno regime e inoltre l’azienda, si rifiuta di incontrare le sigle sindacali.
“A seguito della vendita da parte del gruppo Morrone delle cliniche San Bartolo e Misasi al gruppo IGreco – è scritto sulla pagina Facebook della Usb Cosenza – i lavoratori ormai in cassa integrazione dall’inizio della pandemia, è da più di un mese che presidiano le cliniche per ricevere risposte. La cassa integrazione per covid non è più giustificabile da tempo, in quanto le quote relative all’accreditamento versate dall’Asp alle cliniche sono rimaste invariate e ad oggi non sussistono motivazioni legittime per non reintegrare i dipendenti. Rispetto al futuro incerto dei lavoratori delle cliniche e rispetto al rischio sempre più concreto del loro licenziamento, l’azienda si rifiuta di fornire spiegazioni a USB e ai suoi iscritti, dimostrando a pieno che i diritti dei dipendenti valgono quanto carta straccia. Di fronte a questo silenzio, questa mattina è stato bloccato l’accesso autostradale sotto la clinica della Madonnina e proseguiremo nella protesta finché non otterremo le risposte che i lavoratori meritano”.
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