REGGIO CALABRIA – Ammonta a 395 anni di reclusione la somma delle singole richieste di pena formulata dal sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Stefano Musolino, al termine della requisitoria nell’ambito del processo Alta Tensione. Giunge così quasi al termine il processo ordinario scaturito dall’omonima operazione, condotta nel 2010 dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria contro i presunti esponenti della cosca di ‘ndrangheta Borghetto-Caridi-Zindato, operante nei quartieri di San Giorgio Extra, Modena e Ciccarello, e federata al più potente clan Libri. Il pm ha chiesto una sola assoluzione piena. Tra gli imputati per il quale il pm ha chiesto di dichiarare il non doversi procedere per morte del reo, figurava anche Franco Fabio Quirino, ucciso in circostante ancora al vaglio dei Carabinieri la notte dello scorso 4 marzo nel rione Modena (LEGGI L’ARTICOLO).
Di seguito le richieste avanzate dal pm: Natale Alampi, 18 anni di reclusione; Eugenio Borghetto, 21 anni e 6 mesi di reclusione; Tullio Borghetto, 15 anni e 6 mesi di reclusione; Bruno Caridi, 24 anni di reclusione e 15 mila euro di multa; Santo Giovanni Caridi, 25 anni di reclusione e 15 mila euro di multa; Demetrio Giuseppe Cento, 16 anni di reclusione; Antonia Contestabile, 6 mesi di reclusione; Carmelo Gattuso, 1 anno e 6 mesi di reclusione; Natale Iannì, 15 anni di reclusione; Paolo Latella, 18 anni di reclusione; Pasquale Giuseppe Latella, 1 anno e 6 mesi di reclusione; Domenico Malavenda, 18 anni di reclusione; Osvaldo Salvatore Massara, 18 anni di reclusione; Giampiero Melito, 18 anni di reclusione; Concetta Modafferi, 6 mesi di reclusione; Francesco Modafferi; non doversi procedere per sopravvenuta morte del reo; Giuseppe Modafferi, 24 anni di reclusione e 21 mila euro di multa; Carmela Nava, 1 anno e 6 mesi di reclusione; Tommaso Paris, 16 anni di reclusione; Biagio Consolato Parisi, 1 anno e 6 mesi di reclusione; Fabio Pennestrì, 15 anni di reclusione; Matteo Perla, 18 anni di reclusione; Vincenzo Quartuccio, 20 anni di reclusione e 15 mila euro di multa; Franco Fabio Quirino, non doversi procedere per sopravvenuta morte del reo; Giuseppe Riggio, 1 anno di reclusione; Diego Rosmini, 20 anni di reclusione; Sebastiano Sapone, 15 anni di reclusione; Massimo Orazio Sconti, 6 mesi di reclusione; Domenico Serraino, 20 anni di reclusione; Giovanni Zindato, 15 anni di reclusione; Giuseppe Zindato, 15 anni di reclusione; Nicolina Zumbo, assoluzione perchè il fatto non sussiste.
Tra i 33 imputati del processo Alta Tensione figura anche Giuseppe Parisi, per lui il pm Stefano Musolino ha chiesto la condanna a 1 anno e 6 mesi di reclusione, così come ha fatto anche per altri imputati accusati di reati minori. Il pm inoltre ha chiesto la confisca dei beni già oggetto di provvedimenti di sequestro preventivo emessi nel corso del procedimento. Contestualmente agli arresti, infatti, furono sequestrati beni per 50 milioni di euro.
Il processo scaturito dalla stessa operazione e celebrato dinnanzi al gup si era già concluso nel febbraio 2012 per i 6 imputati che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, con quattro condanne e due assoluzioni.