LOCRI – Sette persone sono state arrestate e condotte in carcere dai Carabinieri del Nucleo operativo di Roccella Jonica ed altre 4 sono finite ai domiciliari, nell’ambito di un’operazione denominata “Sessè 2” che ha visto impegnati oltre 200 militari con l’aiuto di unità cinofile antidroga e delle unità speciali dei Cacciatori di Calabria, impegnati in posti di controllo e posti di blocco. Le perquisizioni a carico di soggetti coinvolti sono 32.
L’AGENDINA – L’indagine si aggancia ad un’altra attività investigativa condotta nel dicembre 2010 e scattata dopo il ritrovamento dell’agenda personale di un soggetto coinvolto in una precedente indagine (la prima “Sessè”, in cui furono arrestate 12 persone). In quel caso fu possibile delineare un quadro chiaro sull’attività di spaccio su buona parte della costa Jonica della Locride, partendo dal popoloso comune di Marina di Gioiosa Jonica.
SESSO PER DROGA – Alcuni degli indagati, nonostante fossero già sottoposti a misure cautelari per reati in materia di droga, hanno continuato la loro attività criminale, altri hanno preteso da giovani tossicodipendenti prestazioni sessuali come corrispettivo della cessione di sostanze stupefacenti. Sono state quindi notificate, 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere; 4 agli arresti domiciliari; 3 sottoposizioni all’obbligo di dimora e 2 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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LE PERSONE COINVOLTE – Le persone sottoposte alla custodia cautelare in carcere sono Alessandro Agostino, di 29 anni; Guerino Rocco Berlingieri (36), Francesco Femia (27), Rocco Femia (25), Tommaso Loccisano (42), Domenico Napoli (28), Vincenzo Sfara (24), tutti di Marina di Gioia Jonica e Domenico Napoli (28) di Caulonia.
Sono stati disposti, invece, gli arresti domiciliari per Pasquale Agostino, di 25 anni, già detenuto in carcere; Michele Lattari (55), di Cinquefrondi; Leonardo Musolino (33), di Sant’Ilario dello Jonio; Luigi Sfara (29), di Marina di Gioiosa Jonica.
Gli obblighi di dimora riguardano Vincenzo Belcastro, 25 anni, di Caulonia: Mario Bottari (42), di Ardore e Gabriele Tassone (23) di Gioiosa Jonica. Sono stati sottoposti all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria Antonio Mazzaferro, di 43 anni, già detenuto ai domiciliari, e Cosimo Zannino, di 53, di Marina di Gioiosa Jonica.
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