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UN evento vero e proprio che ha riportato Matera alla ribalta dopo che per un mese era stata teatro delle riprese del film di “No time to die” che ieri ha avuto la sua prima nazionale proprio al teatro Guerrieri nella città dei Sassi. Lo stesso Daniel Craig che è alla sua ultima apparizione nei panni dell’agente segreto che vesto ormai da poco meno di venti anni ha voluto salutare la città con un messagio che ha preceduto la proiezione avvenuta in serata.
Tra il pubblico come ci ha tenuto a sottolineare il presidente della Lucana Film Commission Roberto Stabile le maestranze che direttamente si sono impegnate per poter garantire le riprese di 007 nella città dei Sassi e che sono state chiamate su indicazione del produttore Enzo Sisti alla prima del film.
A fare da ospiti d’onore e essere poi omaggiati anche con il premio dei Sassi d’oro c’erano Giancarlo Giannini, Maria Grazia Cucinotta e Gina Lollobrigida che un ruolo nella storia dei film di 007 lo hanno avuto e lo hanno ben ricordato con la loro presenza a Matera.
La proiezione era stata preceduta nel tardo pomeriggio da una conferenza stampa in cui veniva sottolineato «il valore che questa produzione ha portato e che da domani in poi saremo in grado di dover moltiplicare con una serie di iniziative» spiega Stabile.
Due i messaggi lanciati dal presidente della Lucana Film Commission perchè il film di 007 è solo l’inizio ma non ce ne sarà un altro simile in tempi brevi.
Non almeno un’altra produzione internazionale di queste dimensioni. Che si è vero ha portato, in un anno particolare come il 2019, problemi ma anche dato risposte preziose alle esigenze dell’economia materana.
«Abbiamo visto che queste produzioni possono incidere sugli abitanti di una città come Matera, noi non pensiamo ad altre produzioni internazionali in futuro.
Ma ci saranno cose importante anche se lavoriamo su produzioni italiane e che possano guardare prendendo spunto da Matera a tutta la Basilicata».
Insomma dopo Gibson e 007 non si lavora per altre produzioni di respiro internazionale e non si lavora per sfruttare l’appeal ottenuto da Matera ma si pensa più ad allargarsi e rendere attrattivo il resto della Basilicata.
Nel frattempo ci si può ritenere soddisfatti del fatto che la città dei Sassi può aggiungersi ad altre città di prestigio nazionale e internazionale tra coloro che sono state location del film.
Messaggi di Stabile in qualche modo diversi dalla visione illustrata dal sindaco di Matera Bennardi che ha parlato di «una città che torna a riprendersi un’attenzione a livello internazionale e che punta sul cinema e sugli audiovisivi come risorse per il lavoro del futuro. Abbiamo creato una casa del cinema proprio per concentrare una serie di coworking di proposte per le produzioni. sStiamo lavorando con la Regione per il centro di cinematografia».
Un centro che dovrà aprire a breve per rispettare il protocollo di intesa che era stato sottoscritto circa un anno fa e che vedrà il direttore della sede materana proprio in Giancarlo Giannini. Bennardi ha anche confermato che il bando per la ristrutturazione del cinema Duni sarà pubblicato “entro fine mese” (anche se il riferimento è probabilmente al prossimo mese di ottobre).
Con una cifra di 4,5 milioni di euro di investimento che va evidentemente utilizzata dopo che il Comune ha acquistato da privati il teatro stesso al termine di un iter che è stato abbastanza complesso.
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