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Andrea Orlando accompagnato da Giuseppe Falcomatà, Giovanni Muraca e Carlo Guccione durante la visita allo stabilimento Hitachi di Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA – La candidatura di Amalia Bruni «credo che sia il segnale migliore che si può dare come scommessa per il futuro della Calabria». Così il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nella sua prima tappa calabrese a Reggio Calabria in sostegno della candidata alla presidenza della Regione.

Orlando – accompagnato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dall’assessore comunale e candidato alle Regionali Giovanni Muraca e dal consigliere regionale uscente Carlo Guccione – ha visitato lo stabilimento Hitachi di Torre Lupo.

«Amalia Bruni – ha proseguito Orlando – è una donna che ha deciso di rimanere in Calabria per sviluppare il suo percorso professionale di ricercatrice. A fronte di tante chiacchiere, un’esistenza che definisce di per sé un percorso concreto di crescita per questa regione».

O LEI O OCCHIUTO, GLI ALTRI FAVORISCONO LA DESTRA

Per Orlando la sfida è tra Amalia Bruni e Roberto Occhiuto, voti ad altri candidati andrebbero dispersi e favorirebbero la destra.

«L’esperienza politica nazionale è dettata da una condizione di straordinarietà. Riparte il paese e riparte la politica nelle sue forme ed è del tutto naturale che il bipolarismo si riaffermi. Per questo credo che i calabresi siano chiamati a scegliere tra il centrosinistra e il centrodestra e tutto il resto rischia di favorire quest’ultimo».

REDDITO DI CITTADINANZA: VOGLIONO PORTARE SOLDI AL NORD

«Le critiche al reddito di cittadinanza? Sono strumentali per distrarre le risorse verso il nord», ha affermato il ministro nella tappa di Lamezia Terme.

«Che il reddito vada modificato è fuor di dubbio – ha aggiunto ai giornalisti – ma è altrettanto vero che la destra sta denigrando questo sostegno specie al sud perché quei soldi fanno gola ad altri interessi in altre regioni».

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