X
<
>

I quattro candidati presidente: Bruni, Occhiuto, de Magistris e Oliverio

Share
4 minuti per la lettura

ENTRA nella fase finale la campagna elettorale per le regionali del 3 e 4 ottobre prossimi. E’ iniziato il conto alla rovescia e così l’unica regione al voto diventa crocevia e tappa obbligata per leader nazionali e big di partito in arrivo a dare man forte ai candidati presidenti. Gli stessi candidati, però, utilizzano i temi di maggiore attualità per convincere gli indecisi e aumentare i consensi.

Oliverio e l’immagine della Calabria

Mario Oliverio durante una conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio a Bagnara, ha dichiarato: «È necessario sconfiggere la rappresentazione negativa della Calabria proiettata a livello nazionale ed internazionale.  Una immagine che viene utilizzata per alimentare un pregiudizio che produce danni inestimabili e che viene strumentalizzata per giustificare commissariamenti, sospensione della vita democratica e dei diritti costituzionali – ha aggiunto -. I calabresi meritano di essere rispettati e di vedere tutelati i loro diritti alla pari del resto degli italiani. La ‘ndrangheta deve essere contrastata con forza e determinazione. I calabresi onesti sono la stragrande maggioranza e non possono più continuare a pagare e subire, oltre al soffocamento della ndrangheta, anche il pregiudizio usato strumentalmente da forze nazionali per giustificare scelte contro il sud ed a favore di lobby ed interessi di gruppi ristretti».

Le soluzioni di Occhiuto per l’acqua

Roberto Occhiuto ha affrontato il tema dell’acqua: «La Calabria è una regione ricca di acqua. Eppure il 45% della nostra acqua si perde nelle reti dei Comuni che in questi anni, per carenza di risorse, non hanno fatto la manutenzione che sarebbe stata necessaria».

«La mia idea – ha spiegato – è quella di acquisire al patrimonio della Regione la parte di capitale sociale della Sorical che è detenuta dal privato, e di chiedere al governo di far partecipare come socio della Regione Cassa depositi e prestiti. Vorrei utilizzare i miei rapporti nazionali per chiedere al governo di fare investire le aziende di Stato nella Calabria, perché se la Calabria è emergenza nazionale, l’esecutivo se ne deve far carico. E allora – conclude il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione – mi piacerebbe che ci fosse questa multi-utility che si occupa di tutto: dei grandi adduttori e della manutenzione della rete insieme ai Comuni. Anche in quest’ambito il mio governo regionale dimostrerà di avere idee chiare, forza e determinazione per risolvere i problemi». 

De Magistris in difesa del villaggio vibonese

Luigi de Magistris ha, invece, affrontato un tema collegato alla legalità: «Lo dico sempre con forte convinzione: in Calabria, in pochi anni, possiamo puntare alla piena occupazione. Con tutte le potenzialità e le carte in regola che ci sono per creare tanta produttività, ricchezza e benessere, nel totale rispetto dell’ambiente. A partire da uno dei gioielli turistici, paesaggistici e naturali della Costa degli Dei, l’ex villaggio Valtur “Gioia del Tirreno” di Nicotera». 

L’ex magistrato ha evidenziato gli interessi della ‘ndrangheta sulla struttura chiusa da dieci anni ed «è pronta a mettere le mani sull’intera struttura a prezzi stracciati per gravi speculazioni edilizie. Faremo di tutto – assicura de MAgistris –  perché il villaggio “Gioia del Tirreno” sia anzitutto ripulito e restituito alla collettività per costruire un polo, non solo turistico, ma anche di percorsi e laboratori naturalistici, coinvolgendo le scuole, creando percorsi di osservazione della natura e benessere. Alcuni spazi possono diventare aree condivise di coworking anche nella direzione dell’antimafia sociale che genera sempre economia florida e pulita». 

Graziano scommette su Amalia Bruni

A sostegno di Amalia Bruni è intervenuto il commissario del pd Stefano Graziano: «Mai come questa volta le elezioni regionali rappresentano un punto di svolta epocale per la Calabria, nella scelta che farete il 3 e 4 ottobre c’è il domani di questa regione».

«Il Pnrr – ha proseguito Graziano – è un’occasione irripetibile, la sua gestione può cambiare le sorti di questa bellissima terra, la destra fino ad oggi non è riuscita ad utilizzare nemmeno le risorse arrivate per il Covid, figuriamoci lo spreco che farebbe dei miliardi di euro del fondo europeo. Cambiamo prospettiva, diamo ad Amalia Bruni l’opportunità di portare al governo della Calabria il metodo che l’ha riconosciuta eccellenza in tutto il mondo, la sua competenza e la sua capacità di individuare i problemi e curarli. In questi ultimi giorni, confrontiamoci con gli indecisi e invitiamoli al voto utile. Un voto dato ad Amalia Bruni è una speranza per il futuro prossimo dei vostri figli».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE