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TROPEA (VV) – I carabinieri della Compagnia di Tropea hanno arrestato ieri sta un giovane del luogo con l’accusa di violenza sessuale, lesioni e minacce. Il giovane, Cristian Muscia, 22 anni, non riusciva ad accettare la fine della relazione con la fidanzata quasi maggiorenne. Ieri ha cercato di convincere, con la scusa di parlare, l’ex fidanzata diciassettenne a salire in macchina, prelevandola da casa dei nonni.
Giunti però non poco distante dal centro di Tropea il 22enne avrebbe iniziato ad insultarla, minacciarla e percuoterla fino a prenderla a morsi proprio vicino la macchina dalla quale la giovane vittima era scesa cercando di sfuggire all’ira del ragazzo inspiegabilmente esplosa. Lo stesso però, dopo averla nuovamente bloccata, avrebbe iniziato a morderla alle labbra e riuscendo anche a strapparle ed abbassarle i pantaloni. Nella foga però non si era accorto che la ragazza aveva fatto partire dal proprio telefono la chiamata al 112. Prontamente i militari della Compagnia di Tropea agli ordini del tenente Francesco Manzone hanno rintracciato la ragazza ancora in strada, terrorizzata e con i vestiti strappati e, dopo averla condotta al locale Pronto Soccorso per le cure del caso, sono riusciti immediatamente a bloccare l’ex ragazzo che, allarmato dall’arrivo dei carabinieri provato vanamente a dileguarsi per le vie circostanti.
Condotto in caserma, Muscia, già noto alle forze dell’oridine, è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare, in attesa delle decisioni della Procura della Repubblica presso il tribunale di Vibo Valentia.
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