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MATERA – Un anziano solo e disperato, che cerca di prenotare una visita a Tinchi di Pisticci, con una prescrizione urgente del suo medico curante, che gli ha scritto di provvedere “entro un mese”.
Un tempo ragionevole con un sistema sanitario efficiente, ma nel Materano diventa un’impresa. Tanto che il povero cittadino, dopo l’ennesima lunga attesa davanti agli sportelli del Centro unico di prenotazione, fa presente all’operatrice che il mese è trascorso, e lui ormai ha urgenza di prenotare. Tutto inutile, perché si sente rispondere con disarmante tranquillità: “Torni domani”.
In questa frase si concentra tutta l’indignazione di tanti utenti, costretti a subire le medesime ingiustizie quotidianamente. L’episodio è stato raccontato in un breve post da Franco Labriola, del Comitato “L’ospedale non si tocca” di Policoro.
Ma sono tanti i casi denunciati da cittadini utenti, come quello di un tecnico materano, che ieri mattina si è recato all’ospedale “Madonna delle Grazie” per un semplice elettrocardiogramma: «Avevo la prenotazione alle ore 8 -ci ha raccontato- quindi mi sono presentato alle 7.45, ma la porta dell’ambulatorio si è aperta alle 8.30. Mi hanno chiamato quasi subito, l’esame è durato circa dieci minuti. Sono uscito ed ho atteso il referto, tutto sommato tranquillo di essermi sbrigato in un’ora. Invece non è stato così -conclude- perché il referto mi è stato consegnato esattamente due ore dopo. È davvero intollerabile».
Resta l’indecenza delle liste d’attesa. Chi volesse fare una visita endocrinologica nelle strutture sanitarie dell’Asm, dovrebbe attendere il lontano (lontanissimo) 2023. Poi c’è urologia, dove si è passati da due date disponibili al mese all’assenza di date, per la cronica carenza di medici in Chirurgia generale.
Nessuna data in vista per l’uroflussometria, nè per le visite di controllo in genere. Diabetologia prima visita, controllo e priorità a fine ottobre, salvo rinvii dell’ultim’ora come il Quotidiano ha documentato a luglio scorso; nessuna data per controlli, laringoscopie ed esami strumentali ad otorino. Drammatica la situazione persino sulla radiologia a Policoro, che è punto di riferimento per tutta l’alta e bassa Collina materana, con nessuna data utile su ecografie addominali (un altro esame delicato per la tipologia di potenziale diagnosi), come la mammografia (diagnosi di tumori molto diffusi), la Tac con e senza contrasto.
Va un pò meglio a Matera, dove entro ed ottobre potrebbero esserci spazi. Torna drammatica, invece, la situazione nella delicata cardiologia, dove ad oggi non ci sono date per controlli, con una copertura neanche garantita solo per le priorità. Nessuna data anche per ortopedia sulle prime visite, mentre per la colonscopia (altro esame diagnostico delicato) si deve attendere novembre a Policoro e gennaio 2022 a Matera.
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