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 Il Premio Nobel per la Pace Betty Williams ha presentato il progetto della Fondazione Città della Pace (di cui è presidente), al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon: lo ha reso noto l’ufficio stampa della giunta regionale. L’incontro si è svolto a New York ed è durato circa trenta minuti.
Il segretario generale “è stato molto colpito dalla storia della Città della Pace – è scritto nella nota – giudicata un caso esemplare di trasformazione virtuosa di un piccolo territorio prima destinato a ospitare scorie nucleari e ora sede di un’iniziativa di pace e di accoglienza”.
“La nostra Città – ha detto Williams – ha prodotto una cooperazione molto rara tra il mondo della politica e la società civile, ed è oggi un esempio unico di un nuovo modello di integrazione. Tante persone possono davvero capire che accoglienza non è un concetto astratto dove si perde qualcosa, ma una attività concreta dove tutti vincono, dove tutti acquisiscono qualcosa in più”. Il presidente della Regione, Marcello Pittella, ha espresso “soddisfazione per questo incontro: subito dopo il mio insediamento, nella Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata si sta attuando la strategia di rilancio per questa importante iniziativa che nei giorni scorsi ha anche ottenuto il finanziamento per i prossimi tre anni di due progetti dal parte del Ministero dell’Interno”. (ANSA).

Il Premio Nobel per la Pace Betty Williams ha presentato il progetto della Fondazione Città della Pace (di cui è presidente), al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon. 

L’incontro si è svolto a New York ed è durato circa trenta minuti.

Il segretario generale «è stato molto colpito dalla storia della Città della Pace – è scritto nella nota della Regione – giudicata un caso esemplare di trasformazione virtuosa di un piccolo territorio prima destinato a ospitare scorie nucleari e ora sede di un’iniziativa di pace e di accoglienza».

«La nostra Città – ha detto Williams – ha prodotto una cooperazione molto rara tra il mondo della politica e la società civile, ed è oggi un esempio unico di un nuovo modello di integrazione. Tante persone possono davvero capire che accoglienza non è un concetto astratto dove si perde qualcosa, ma una attività concreta dove tutti vincono, dove tutti acquisiscono qualcosa in più». 

Nelle prossime settimane la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata sarà protagonista di una strategia di rilancio. L’iniziativa ha anche ottenuto il finanziamento per i prossimi tre anni di due progetti dal parte del Ministero dell’Interno.

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