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Il gup di Potenza, Tiziana Petrocelli, ha rinviato a giudizio, con l’accusa di corruzione, Lucia Muscaridola, la funzionaria dell’Agenzia delle entrate di Puglia e Basilicata arrestata nel 2011 nell’ambito di un’inchiesta condotta dal pm, Francesco Basentini, e alcune altre persone.
Gli investigatori, al termine delle indagini, ipotizzarono ”consulenze” della funzionaria ad alcuni imprenditori sui modi attraverso i quali era possibile evitare i controlli fiscali, e alcune “interferenze” dirette negli accertamenti, ricevendo in cambio – secondo l’accusa – regali, fra cui gioielli, appartamenti a prezzi fortemente scontati, e favori.
Nel corso dell’inchiesta – denominata “Do ut des” – furono anche scoperte alcune agende, su cui venivano meticolosamente appuntate le attività di “favore” e il “tornacontò” ricevuto. La prima udienza si volgerà il prossimo 5 maggio. (ANSA).
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