X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

COSENZA – Ci sono beni immobili e quote societarie tra i beni sequestrati oggi all’editore e imprenditore cosentino Piero Citrigno, condannato in via definitiva per usura (LEGGI LE NOTIZIE SUL SEQUESTRO). 

L’elenco comprende: capitale sociale e intero compendio aziendale della “Edera srl” con sede a Cosenza e dedita alla costruzione e commercializzazione di immobili; il capitale sociale e intero compendio aziendale della “Meridiana srl“, con sede a Cosenza e dedita alla realizzazione e gestione di strutture ricettive alberghiere, ospedali e case di cura; il capitale sociale e intero compendio aziendale della “Riace srl” con sede in Cosenza e dedita alla costruzione di strutture ricettive, sanitarie e socio-assistenziali; il 23,33% del capitale sociale della “Monachelle srl” con sede a Rossano (CS) e dedita a realizzazione e gestione di case di cura, di laboratori, di centri diagnostici, di stabilimenti termali Rsa; il 25% del capitale sociale della “San Francesco srl” con sede a Cosenza e dedita gestione di strutture pubbliche e private per ogni forma di assistenza riabilitativa per anziani e di tipo socio-assistenziale. 

Sotto sequestro sono finiti anche 37 fabbricati, tra i quali le cliniche “Villa Gioiosa” di Montalto Uffugo (CS) e “Villa Adelchi” di Longobardi (CS), entrambe strutture sanitarie accreditate dal Servizio sanitario calabrese, con circa 50 posti letto ciascuna, oltre a 5 terreni. 

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE