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Una delle capre uccise dai lupi

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CIRO’ (CROTONE) – Prima i cinghiali e poi i lupi: gli agricoltori e gli allevatori sono sul piede di guerra. «Stanno distruggendo i nostri raccolti e il nostro bestiame», l’ ultimo episodio registrato è quello di un gruppo di lupi che ha assalito un allevamento di caprini nelle campagne tra Cirò e Crucoli.

«Oggi pomeriggio in pieno giorno verso le 14,30, ci racconta l’allevatore in questione, un branco di lupi hanno assalito le mie capre, come posso continuare ad andare avanti così, mi hanno già sbranato sei vitellini nei mesi scorsi, oggi è toccato alle capre, sono riuscito a farli scappare urlando ma il danno lo avevano già fatto».

«Una di queste capre ancora era viva ma moribonda – prosegue l’allevatore – presenta due grossi buchi alla gola lasciati dalle loro zanne, le hanno strappato a morsi la mammella e stavano per sviscerarla quando sono arrivato sul posto. I lupi, più di uno, dal mantello più scuro verso il rossiccio e più grandi di quelli che usualmente avevo visto in passato, appena mi hanno sentito urlare sono scappati».

L’allevatore ha spiegato che «ormai non possiamo più piantare nulla, i cinghiali hanno distrutto tutto, le vigne le abbiamo abbandonate, gli allevamenti stanno subendo sempre più gravi danni- non so più che fare, mi viene voglia di abbandonare tutti e tutto ed emigrare, qui nessuno ci aiuta, occorre che tutti gli agricoltori e allevatori si facessero sentire tutti insieme: l’unione fa la forza».

E’ l’amaro sfogo dell’allevatore all’indomani dell’ennesimo danno subito per colpa dei lupi sempre più numerosi e frequenti nei nostri boschi.

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